In 200 hanno assistito ieri all’Hotel San Ranieri all’incontro con il generale Roberto Vannacci promosso dal comitato Il mondo al contrario per presentare il suo secondo libro "Il coraggio vince". Tra gli ospiti anche il deputato leghista, Edoardo Ziello. In sala tanti aficionados del generale incursore, i suoi fans prima ancora che decidesse di diventare un "politico" e candidarsi alle Europee proprio nelle liste del Carroccio, accorsi perché condividono le sue idee e Vannacci schiaccia subito l’acceleratore ringraziando le forze di polizia (fuori dall’albergo per paura di contestazioni c’è un massiccio servizio d’ordine): "Li ringrazio perché sono sempre presenti nei luoghi dove esprimo idee anche se in un Paese che si professa libero, democratico e civile tuto questo lascia allibiti: qui parliamo di idee e valori". Poi però indossa i panni del candidato e attacca l’Europa: "Ci vogliono convincere che la rivoluzione verde sia conveniente ma è una balla. Il Green deal europeo è marxismo colorato di verde. In California il costo dell’energia pulita è altissimo, in Texas costa la metà con le fonti fossili. Se fermassimo tutto non avremmo risultati ma solo costi del valore di miliardi che pagheremmo noi. Questa è una tassa e se non cambiamo questo provvedimento pagheremo tutti". Al generale non piace neppure il progetto di difesa comune: "Se significa togliere la bandiera nazionale e rispondere ad una autorità unica europea io non lo voglio. Se oggi esistesse e fosse alle dipendenze di Macron saremmo a combattere in Ucraina. La difesa della patria è scritta nella nostra Costituzione e la mia patria oggi è l’Italia non l’Europa". Infine, Vannacci torna sull’ambientalismo e conclude: "Non credo esista natura buona o uomo cattivo. La Terra evolve secondo principi naturali, nella natura ci sono molte specie ed evolvono secondo il criterio della competizione ma sono tutte in un equilibrio naturale che consente lo sviluppo delle specie e la scomparsa di altre. Il mondo non deve essere salvato, si salva da solo. Il pianeta è fascista perché se ne frega, evolve, distrugge, rigenera, ci sono esplosioni di una potenza infinita".
Gab. Mas.