ANDREA MARTINO
Cronaca

La Rocca di Ripafratta rinasce: sarà un centro culturale multifunzionale

La fortezza verrà interamente riqualificata con i 300mila euro finanziati dalla Regione Toscana

La Rocca di Ripafratta

La Rocca di Ripafratta

San Giuliano Terme (PI), 17 febbraio 2025 – Il comune di San Giuliano Terme si è aggiudicato un importante bando regionale di 300mila euro per la Rocca di Ripafratta, la storica fortezza medievale che domina il colle Vergario e la val di Serchio.

"L'intervento si inserisce in un più ampio progetto di recupero - spiega il sindaco Matteo Cecchelli, che ha anche la delega alla Rigenerazione urbana - che prevede la trasformazione della Rocca in uno spazio multifunzionale, dinamico e flessibile capace di coniugare la tutela del patrimonio storico con una fruizione moderna e diversificata. Il progetto si articola su tre direttrici principali: una funzione didattico-culturale, con la creazione di laboratori e percorsi di apprendimento alternativi; una vocazione turistica, volta a valorizzare gli aspetti storico-architettonici del complesso attraverso percorsi guidati negli scavi archeologici, negli ambienti interni e lungo i camminamenti; e infine una destinazione eventi, con spazi dedicati a concerti, rappresentazioni, esposizioni e conferenze, sia all'aperto che al coperto in aree appositamente realizzate".

"Questo finanziamento regionale - prosegue il primo cittadino sangiulianese - rappresenta un riconoscimento importante del lavoro partito nella scorsa consiliatura e che stiamo portando avanti come Amministrazione comunale per il recupero della Rocca di Ripafratta. Il contributo coprirà un investimento complessivo di 375mila euro e consentirà di realizzare opere di messa in sicurezza, pulizia e miglioramento dell'accessibilità di quello che rappresenta uno dei più significativi esempi del sistema difensivo storico tra le Repubbliche di Pisa e Lucca. Dal momento dell'acquisizione nel 2020, abbiamo lavorato incessantemente per garantire un futuro a questo straordinario monumento".

"Il progetto che andremo a realizzare non è solo un intervento tecnico di messa in sicurezza, ma il primo tassello di un più ampio progetto di valorizzazione che restituirà alla comunità uno dei simboli più significativi del nostro territorio. Nei prossimi tempi organizzeremo un'iniziativa pubblica di presentazione del progetto. Intanto mi preme ringraziare la Regione, la Pro loco di Ripafratta 'Salviamo la Rocca' e l'Università di Pisa, preziosi alleati nel recupero della Rocca. Un ringraziamento anche all'ingegner Matteo Machiavelli e a tutti i tecnici dell'ufficio lavori pubblici per il lavoro portato avanti fino ad oggi".

Il professor Marco Giorgio Bevilacqua, presidente del comitato promotore per il recupero e la valorizzazione della Rocca di San Paolino a Ripafratta, composto da Comune di San Giuliano Terme, Università di Pisa e Pro loco, si dice "davvero molto contento che il progetto presentato dal Comune sia stato selezionato e ammesso al finanziamento".

"Con l'acquisizione della Rocca da parte del Comune nel 2020 - prosegue l'accademico - ed il successivo rilievo digitale del complesso nel 2024, questo risultato rappresenta un ulteriore ed importantissimo passo in avanti verso l'obiettivo ultimo del completo recupero del monumento. Il miglioramento delle condizioni di accessibilità, al centro del progetto finanziato, permetterà di visitare la rocca in sicurezza e costituisce un requisito essenziale per la programmazione di futuri interventi di restauro. Un importante traguardo, questo, che evidenzia l'importanza del lavoro svolto in tutti questi anni dall'Amministrazione comunale in sinergia con l'Università di Pisa e la Pro Loco Ripafratta Salviamo La Rocca".

"Non è stato un giorno come gli altri per Ripafratta - dichiara Sandro Dell'Innocenti, presidente dell'associazione Salviamo La Rocca - Oggi festeggiamo il coronamento di un percorso iniziato per noi nel 2012 con la fondazione di Salviamo La Rocca. Festeggiamo una speranza che i nostri volontari, soci, amici hanno contribuito a tenere accesa, anche quando il vento sembrava contrario e l'obiettivo fuori portata. Sappiamo che questo progetto rappresenta un primo passo e non esaurisce gli interventi di cui la Rocca ha bisogno, ma al tempo stesso bisogna essere orgogliosi: si andrà a mettere mano alla sicurezza e all'accessibilità del bene storico per la prima volta da anni, anzi da secoli. Non siamo retorici se diciamo che è un momento di svolta per la comunità di Ripafratta e per tutto il territorio".