"La sabbia di Viareggio torni a noi"

Mentre c’è preoccupazione per le possibili mareggiate su nostro litorale, La città ecologica coglie l’occasione al balzo: se Viareggio lamenta...

Mentre c’è preoccupazione per le possibili mareggiate su nostro litorale, La città ecologica coglie l’occasione al balzo: se Viareggio lamenta l’eccesso di sabbia che fa "da tappo" al porto, Pisa soffre del contrario, e quindi secondo l’associazione ambientalista "si deve trasferire la sabbia in eccesso a Viareggio e portarla sul nostro litorale". Città ecologica ha scritto al sindaco Michele Conti, a l’assessore Raffaele Latrofa ed ai presidenti di Parco e Regione. "L’insabbiamento del Porto di Viareggio - dice Pierluigi D’Amico dell’associazione - è tornato in primo piano dopo un incidente ad una imbarcazione. È un problema strutturale che periodicamente esplode ma che esiste permanentemente e che andrebbe affrontato dagli enti competenti, con provvedimenti strutturali e giusti dal punto di vista ambientale". Il porto di Viareggio è posto circa al centro dell’unità fisiografica della Toscana settentrionale, che si estende, per 65 km, da Livorno a Punta Bianca. "Nonostante questa sua posizione mediana – continua l’associazione -, l’alimentazione di quel litorale era un tempo garantita quasi esclusivamente dai sedimenti immessi nel sistema costiero dall’Arno, oggi invece che gli apporti sedimentari dell’Arno si sono quasi esauriti essa viene alimentata da quelli erosi nel tratto di litorale pisano posto fra Bocca d’Arno e la foce del Serchio che è soggetto ad una forte erosione". Viareggio ha "scippato" la sabbia del nostro litorale accresciendosi e l’associazione precisa "Si stima – riprende D’Amico - che la spiaggia a sud del Porto si sia accresciuta, dal 1938 al 2005 di quasi 300 mt, mentre quella a nord è avanzata di circa 80 mt". Secondo La Città ecologica è necessario e giusto utilizzare almeno parte di quell’enorme quantità di sedimenti per il ripascimento del litorale del Parco che, in particolare nel tratto prospiciente San Rossore. "La sabbia che oggi è in eccesso a Viareggio dovrebbe venire stoccata a terra. La forma di "stoccaggio" che appare più opportuna e giusta è proprio quella di riportarla nella sua posizioni di origine, sul litorale tra la foce dell’Arno e quella del Serchio" conclude D’Amico.

Carlo Venturini