La scomparsa del dottor Ippolito Domani l’addio in Santa Caterina

Allievo del professor Trivella, esercitava a Cascina: "Capace di ascoltare e competente, per lui sempre al centro i pazienti"

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La figura del dottor Enrico Ippolito può essere racchiusa in un messaggio di cordoglio arrivato alla famiglia per la sua improvvisa dipartita,. "Amico fidato e indimenticabile, persona dall’animo nobile, generoso, sempre disponibile, medico competente e discreto, capace di ascoltare, consigliare, suggerire ma mai invadente. Lo ricorderò sempre con affetto e gratitudine per avermi aiutato a conoscere me stessa, con i miei limiti e le mie potenzialità, così come ho sempre apprezzato la sua gentilezza e cordialità nel presentarsi in ogni occasione". Laureato in Medicina, allievo della scuola di Pneumologia del professor Piero Trivella, suo grande maestro, dove impara a fondo come rapportarsi con un malato e come mettere al centro il paziente senza trascurare alcun dettaglio, dopo anni passati in clinica, vede avverarsi il suo sogno, vince un concorso su Cascina e finalmente ha la patente per essere inserito come medico nelle graduatorie provinciali. Lì inizia la sua storia, fatta di tanti episodi di bene vissuti in silenzio e nascosti agli occhi degli altri. Nel suo lavoro ha incontrato la stima di molti colleghi che hanno visto in lui una persona capace con cui potersi confrontare. La sua serenità e competenza ha sempre confortato chi avvicinava e molti pazienti sono stati salvati dalla sua tempestiva diagnosi e cura. Lascia la moglie Maria Paola e i figli Francesco, giornalista, collega di 50Canale e Francesca. Padre affettuoso, ha sempre pensato che l’unico modo di educare sia l’esempio di correttezza, di lavoro, di sacrificio e di buoni obiettivi. I funerali si terranno domani, mercoledì, alle 15.30 nella chiesa di santa caterina a Pisa.