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La scomparsa di Edda Bresciani Una vita dedicata all’Antico Egitto

Lucchese di nascita, ma pisana d’adozione aveva ricevuto anche il "Campano d’oro". Studiosa di fama mondiale

Lutto nel mondo della cultura e tra gli appassionati degli studi classici. E’ morta ieri all’età di 90 anni la studiosa Edda Bresciani, una delle più grandi esperte di egittologia. Era nata a Lucca il 23 settembre 1930 e si è spenta ieri nella clinica Barbantini dove era ricoverata per una grave patologia. Era professore emerito di Egittologia dell’Università di Pisa e socia nazionale dell’Accademia dei Lincei. Aveva fondato e diretto la rivista "Egitto e Vicino Oriente".

Aveva pubblicato numerosi volumi, tra i quali, per Einaudi “Letteratura e poesia nell’antico Egitto“ (1999, 2007 e 2020) e La porta dei sogni (2005).

"Con tanto affetto – commentano Maria e Francesca Fazzi – ricordiamo l’amica Edda Bresciani, grande egittologa, grande studiosa, ma soprattutto amante della vita in tutte le sue espressioni: dall’arte alla cucina... Mancherà la sua ironia intelligente, la sua grande curiosità indagatrice e mai scontata".

Nonostante l’età, Edda Bresciani era molto attiva.

Esattamente un anno fa aveva tenuto anche la prolusione inaugurale all’apertura dell’anno accademico dell’Accademia lucchese di scienze, lettere e arti, di cui era socia, parlando dell’antico Egitto e della sua esperienza di una vita tra scavi e ricerca scientifica. Era socia del Soroptimist di Lucca. Nel 1996 era stata insignita della medaglia d’oro del presidente della Repubblica per la scienza e la cultura.

Nell’aprile 2004 aveva ricevuto il prestigioso premio “Firenze-Donna“, mentre nel settembre 2014 a Pisa le era stato assegnato il premio "Campano d’Oro", istituito come riconoscimento in onore di ex allievi dell’Ateneo pisano particolarmente distintisi nella cultura, nella scienza e nelle professioni.

Paolo Pacini