GIULIA DE IESO
Cronaca

La seconda Olimpiade di Anna: "Un’emozione grandissima". Bongiorni correrà 200 e 4x100

La velocista pisana sarà al pre-raduno di Roma prima della partenza per i Giochi di Parigi "Con la staffetta puntiamo a migliorarci. A settembre deciderò se continuare la mia carriera" .

La seconda Olimpiade di Anna: "Un’emozione grandissima". Bongiorni correrà 200 e 4x100

La seconda Olimpiade di Anna: "Un’emozione grandissima". Bongiorni correrà 200 e 4x100

"È una notizia e una soddisfazione bellissima", commentando la sua convocazione alle Olimpiadi di Parigi, al via venerdì 26 luglio, Anna Bongiorni, 31 anni, non trattiene l’emozione. L’aereo delle velociste azzurre partirà per la capitale parigina giovedì 1 agosto, tre giorni prima dell’inizio delle gare della specialità.

Bongiorni, facciamo un passo indietro alla prima convocazione di Tokyo.

"Quando è arrivata la mia prima convocazione olimpica per i Giochi di Tokyo 3 anni fa è stata una vera sorpresa la staffetta era qualificata ed ero sicura di partire, ma nell’individuale sono riuscita a strappare il pass all’ultima occasione possibile. Anche quest’anno è stata una bella rincorsa al ranking individuale: ho fatto tante gare europee per avere più punti possibile, l’ultima chance erano i campionati italiani a La Spezia, che ho vinto. Sapevo che sarebbe stato un momento importante e speravo di rimanere dentro, ma non ne ero comunque sicura".

In queste settimane ha avuto qualche problema fisico…

"Sì, ho avuto un po’ di infiammazione alla zampa d’oca, ho avuto bisogno di riposo e delle terapie, non è uno scherzo. Spero che da oggi il mio percorso verso le Olimpiadi riparta linearmente"

Come si allena una velocista prima delle Olimpiadi?

"In realtà continuerò ad allenarmi come ho fatto finora, alternando allenamenti intensi ad altri di scarico, l’importante è rimanere sani fino alla gara e richiamare qualche allenamento di velocità. Preparo le Olimpiadi da 3 anni, non sono preoccupata di quello che ho saltato per via dell’infiammazione. L’importante è che la mente sia tranquilla, al momento sto anche sto studiando per un concorso. Al raduno con la Nazionale a Roma proveremo i cambi con le ragazze della 4x100".

Quanto è importante il fattore mentale?

"Il fattore mentale è molto importante: quando vado ai blocchi e non sono tranquilla, non riesco ad esprimermi al meglio, quando invece ho già buone sensazioni è tutto in discesa. Mi stupisco quanto la nostra mente incida in positivo o in negativo: se sei convinto di fare bene, ce la fai"

Qual è il suo obiettivo per queste Olimpiadi?

"Con i miei tempi punto a migliorarmi nei 200 m: voglio battere il muro dei 23s e andare il più avanti possibile con i turni. Con la staffetta 4x100 l’obiettivo è entrare nella finale olimpica, che a Tokyo abbiamo sfiorato: il nostro livello è cresciuto"

Come immagina il post-Olimpiade?

"Ho avuto un bellissimo anno ma ho anche 30 anni e da cinque sono laureata in medicina: già dopo Tokyo ero già indecisa se smettere, poi ho deciso di continuare almeno fino a Parigi. Non credo che smetterò del tutto, ma sento la necessità di alleggerire l’impegno. Immagino il post-Olimpiade come un periodo di relax totale, devo recuperare dai miei problemi fisici. So che se avessi avuto qualche anno meno non l’avrei sentita così, sono "matura" come atleta. A settembre deciderò se continuare".