Un murales contro il razzismo nello sport a San Giuliano Terme. È la risposta a quanto accaduto a Roma dopo le polemiche del murales vandalizzato di Paola Egonu. Il comune termale si mobilita contro il razzismo con una nuova iniziativa simbolica: un murale dedicato all’antirazzismo, infatti, sarà realizzato sulla facciata della palestra di Ghezzano. La proposta, avanzata dal consigliere comunale Matteo Puccioni (Partito Democratico) e approvata dal Consiglio Comunale, mira a lanciare un messaggio contro ogni forma di discriminazione.
Una risposta agli episodi di razzismo. "L’iniziativa nasce in un contesto in cui episodi di intolleranza continuano a scuotere l’opinione pubblica", come nel caso degli attacchi razzisti subiti dalla pallavolista italiana Paola Egonu e dell’opera realizzata dalla street artist romana Laika, sul muro di fronte la sede delle Federazioni a Roma, vandalizzata con vernice rosa a coprire la pelle della campionessa italiana. L’opera avrà come tema, appunto, il razzismo nello sport, e sarà ideata e realizzata con il coinvolgimento di artisti locali e della comunità. Tra i punti cardine della mozione c’è inoltre la volontà di coinvolgere le scuole del territorio e le associazioni sportive, al fine di promuovere una cultura dell’inclusione.
Gli studenti saranno chiamati a partecipare attivamente al progetto, mentre le associazioni sportive verranno incoraggiate a sensibilizzare i propri iscritti sui temi del rispetto e della lotta contro ogni forma di discriminazione. Non solo murales. La mozione prevede anche l’aggiornamento formativo per il personale del Comune, inclusa la Polizia Municipale, sul tema della discriminazione razziale. "L’iniziativa – spiega Puccioni -, è pensata per sensibilizzare il mondo dello sport nell’importanza di promuovere i valori di rispetto, inclusione e multiculturalità, per diffondere insieme alle federazioni sportive una cultura dello sport basata sul rispetto delle diversità e sulla lotta a ogni forma di discriminazione".