La sfida di Collegio 15. Area vasta di eccellenze. Innovazione e bellezza: "Le idee oltre i partiti"

IL ‘calcio d’inizio’ per la partita dello sviluppo della toscana costiera con le province di Pisa, Lucca, Livorno e Massa Carrara promosso dal circolo Filippo Mazzei: "Obiettivo farne un laboratorio di idee".

La sfida di Collegio 15. Area vasta di eccellenze. Innovazione e bellezza: "Le idee oltre i partiti"

Alcuni momenti dell’evento di lancio di «Collegio15» (. Foto Del Punta/Valtriani

di Enrico Mattia Del Punta

PISA

Dal nuovo ospedale di Cisanello alla Darsena Europa, passando per Lucca Comics e arrivando al progetto del passaggio del porto di Carrara all’Autorità Portuale della Toscana e all’istituzione della Zona Logistica Semplificata. Questi alcuni dei temi trattati ieri dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, al Pala Todisco di San Giuliano, in occasione del "Collegio 15", la piattaforma territoriale di sviluppo che coinvolge le province di Pisa, Lucca, Livorno e Massa Carrara, promossa dal Circolo Culturale Filippo Mazzei.

Una giornata intensa di lavori, fortemente voluta dal presidente del circolo, Massimo Balzi, che ha aperto il convegno con un excursus storico su Filippo Mazzei e sugli eventi promossi dall’associazione nel corso degli anni. "Manca lo scambio delle idee – ha detto Balzi –. Serve un lavoro per fasi: tornare al Pala Todisco nel 2026, ma nel frattempo fare altri quattro incontri aggregativi, come a Massa Carrara per parlare di ambiente o a Livorno per discutere di logistica, e poi a Lucca e Pisa".

L’idea è costruire temi "che non siano né di destra né di sinistra", con l’obiettivo di imparare gli uni dagli altri e affrontare insieme le sfide del futuro. "Anche un assessore di un paesino sperduto – ha aggiunto Balzi – può partecipare e trovare spunti utili dai colleghi".

L’evento è stato patrocinato da Regione Toscana, Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest e Università di Pisa. Al convegno hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, parlamentari, sindaci e assessori dell’Area Vasta. Tra i primi a intervenire con i saluti introduttivi è stato Gaddo della Gherardesca: "Bisogna avere risorse e chiarezza di intenti – ha dichiarato, rivolgendosi alla platea –. Questi convegni servono a creare consapevolezza che esiste un disegno comune, a partire dal turismo, che deve essere diffuso anche nella Toscana meno conosciuta". Un tema ripreso dal presidente Giani, che ha rilanciato: "La Toscana diffusa la trovo molto rappresentata in queste quattro province, guai a concentrare tutto sulle città d’arte".

Dal Lucca Comics and Games, definito da Giani "il rinascimento moderno", a Livorno, Massa Carrara e Pisa, "città dell’università e della salute", Giani ha sposato pienamente l’idea del Circolo Filippo Mazzei di unire le forze per affrontare insieme le sfide future.

Tra i partner principali dell’evento, l’Università di Pisa, che, come spiegato da Marco Macchia, delegato ai rapporti con il territorio, può già essere considerata "di area vasta". "Dei 50 mila studenti, 30 mila sono toscani, 8 mila provengono da Lucca, 6 mila da Livorno e oltre 3 mila da Massa Carrara. Siamo molto interessati a ciò che emergerà da questo incontro – ha dichiarato Macchia –, perché per noi l’area vasta è strategica".

Prima delle relazioni tecniche, anche Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, ha voluto portare la sua testimonianza: "Gran parte del Pil della Toscana si genera in queste aree. Potremmo essere ancora più competitivi agendo come un unico territorio. L’economia si regge sulle infrastrutture: dobbiamo fare squadra per ottenere una linea che da Genova arrivi a Roma passando lungo la costa toscana, o per potenziare la Fi-Pi-Li, l’arteria principale della regione".