REDAZIONE PISA

La società perfetta delle api

L’uomo è sempre stato affascinato dalla loro organizzazione e dal carattere sociale

Fin dall’antichità l’uomo si è interessato alla vita delle api: sono stati trovati contenitori di miele addirittura nelle tombe egizie. e sono un ottimo esempio da seguire per una società migliore. Vivono insieme nell‘alveare, formato da più di 60 mila individui; si dividono in tre caste. L’ape regina è l’unica femmina fertile. Viene alimentata dalle api nutrici a pappa reale, le altre api si nutrono di un impasto di miele, acqua e polline. Un’ape regina può vivere fino a cinque anni, il suo compito è occuparsi del mantenimento e della crescita della famiglia e garantirne la coesione. Le api operaie sono femmine sterili. Nei primi tre giorni di vita l’ape operaia si occupa della pulizia delle celle, poi della nutrizione delle larve e della regina, della costruzione della cera e infine diventa bottinatrice, si dedica alla ricerca dell’acqua, del polline e del nettare. Il fuco è il maschio; è più grosso rispetto alle api operaie; il suo ruolo è la fecondazione della regina. L’aspetto più affascinante del mondo delle api è il carattere sociale, ciascun individuo collabora con gli altri per raggiungere il benessere e la salvaguardia della comunità.