
Una speciale passerella per semplificare l’entrata in acqua delle persone con disabilità motoria. Verrà realizzata nella "Spiaggia libera numero 2" di via Litoranea, a Tirrenia. E’ quanto prevede un atto di indirizzo deliberato dalla giunta nei giorni scorsi. Il Comune di Pisa è infatti concessionario dell’arenile attualmente gestito dalla Pubblica Assistenza.
Una iniziativa che premia gli sforzi del consigliere comunale Alessandro Bargagna (Lega) che da tempo lavora per conseguire questo obiettivo: "La mia proposta “mare senza barriere “ – spiega Bargagna – sarà realtà. Sono entusiasta di questo ultimo passaggio in Giunta che ne detta le linee per la realizzazione. Il turismo sta sempre più assumendo una valenza di bisogno sociale. Con questo importante strumento anche le persone disabili potranno fare il bagno in completa autonomia. Pisa sarà la prima città toscana a dotarsi di questa speciale passerella automatica. Per noi questi temi sono molto importanti, perché l’accessibilità è segnale di civiltà; Ringrazio il sindaco e gli assessorio che dall’inizio di questo percorso hanno sempre dimostrato grande interesse e volontà di permetterne la realizzazione. Pisa avrà la sua spiaggia accessibile fin dentro il mare e sarà capofila in Toscana". "L’amministrazione comunale – dichiara il vicesindaco Raffaella Bonsangue - ha da sempre avuto particolare attenzione ai problemi connessi alla disabilità, adottando molteplici provvedimenti che contribuiscono alla loro risoluzione. Anche questa decisione della giunta si inserisce nella medesima cornice".
"La progettazione dello scivolo – dichiara l’assessore alla disabilità, Sandra Munno – è un’idea geniale e la messa in opera è una vera conquista per tutti noi: rappresenta quella rivoluzione della cultura della disabilità a cui stiamo lavorando senza sosta ponendo attenzione a tutte le esigenze possibili per rendere la vita di chi vive la disabilità meno complessa".
"È una grande soddisfazione aver contribuito a portare avanti questo progetto – dichiara l’assessore ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa – perché si tratta della terza esperienza di questo tipo in Italia. Questo nuovo scivolo permetterà alle persone con disabilità di raggiungere il mare in un sicurezza, con una gestione protetta e organizzata, abbattendo non solo le barriere architettoniche, ma anche tanti ostacoli mentali che limitano spesso la possibilità di vivere alcune esperienze alle persone disabili".