MICHELE BUFALINO
Cronaca

La stagione calda, itinerari per musica e parole nell’Italia degli anni settanta

La rassegna di Fabrizio Bartelloni e Francesco Bottai dal 13 ottobre

Fabrizio Bartelloni e Francesco Bottai

Fabrizio Bartelloni e Francesco Bottai

Cascina, 10 ottobre 2024 –  Si intitola: “La stagione calda - itinerari per parole e note nell’Italia degli anni settanta” e avrà inizio il prossimo 13 ottobre lo spettacolo che Fabrizio Bartelloni e Francesco Bottai hanno deciso di portare in scena per la nuova stagione di “Libri lungo le mura”, la rassegna annuale di eventi culturali organizzata dal Comune di Cascina con il patrocinio della Regione Toscana.

L’idea di una riflessione, lungo il consueto percorso alternato tra musica e racconto che caratterizza le esibizioni dei due, sulla vita e l’atmosfera politica, sociale e culturale nell’Italia di quegli anni nasce, dicono gli autori, dalla convinzione condivisa che quel periodo di storia recente del nostro Paese, spesso liquidato con sinossi e slogan semplificatori, sia stato non solo uno spartiacque decisivo tra la società del dopoguerra e quella contemporanea, ma anche una sintesi e una dialettica tra idee e ideologie, innovazione e conservazione, avanguardismo e restaurazione, in cui si possono rintracciare temi, riflessioni, dibattiti e fermenti, anche artistici, di straordinaria attualità. Anni di lotta politica, dura al punto da divenire armata, delle manifestazioni, delle contestazioni e del secondo movimento, del privato necessariamente politico, certo, ma anche gli anni del femminismo, delle grandi battaglie per i diritti civili (divorzio, aborto, obiezione di coscienza), del pacifismo, dell’irrompere nel dibattito pubblico di temi fino ad allora pressoché ignorati come l’ecologia e l’ambientalismo (è del 1970 il primo “Earth day”, celebrato negli Stati Uniti).

Sono stati poi, e quasi per conseguenza, gli anni dei cantautori. Quelli in cui si sono definitivamente consacrati i precursori del decennio precedente (Gaber, Jannacci, Guccini, De André e gli altri della c.d. “scuola genovese”) e affermate quelle ‘nuove leve’ che oggi consideriamo capisaldi della storia della musica leggera italiana come De Gregori, Conte, Dalla, Battiato, Gaetano, Ciampi e molti altri. Un decennio, insomma, incredibilmente fertile e fecondo in cui le canzoni hanno assorbito e restituito gli umori, le tensioni, le contraddizioni e le spinte che animavano e scuotevano la società civile, diventandone specchio e bussola.

“Da qui l’idea, concepita insieme agli amici dell’associazione Acquario della Memoria, – spiegano Bartelloni e Bottai - di una riscoperta, o meglio di una rivisitazione di quella ‘stagione calda’ attraverso un percorso ragionato tra le note e le parole degli artisti che ne sono stati protagonisti, che oltre all’intrattenimento offra anche l’occasione, in un Paese notoriamente incline alle amnesie come il nostro, per una riflessione su quanto la conoscenza del passato sia utile non solo per decifrare, ma anche per arricchire il nuovo, o presunto tale, che avanza”.

L’evento, pur unico nel tema, sarà articolato in tre diversi incontri con cadenza mensile, tutti in programma alla Biblioteca P. Impastato di Cascina (Viale Comaschi n. 67) in cui i due si soffermeranno di volta in volta su alcune tematiche e declinazioni dell’ispirazione cantautoriale di quel decennio: La canzone d’amore negli anni settanta (Domenica 13 ottobre), la canzone politica negli anni settanta (17 novembre), la canzone sociale negli anni settanta (22 dicembre).

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito.