SARAH ESPOSITO
Cronaca

La storia locale e regionale protagonista all’Odeon

Il convegno "La formazione della Toscana moderna. Il granducato visto da Ponsacco"

Il convegno "La formazione della Toscana moderna. Il granducato visto da Ponsacco"

Il convegno "La formazione della Toscana moderna. Il granducato visto da Ponsacco"

Un fine settimana dedicato alla storia locale e regionale. È cominciato ieri pomeriggio, al teatro Odeon di Ponsacco, il convegno "La formazione della Toscana moderna. Il granducato visto da Ponsacco". Un racconto della Ponsacco medievale e rinascimentale dentro una cornice regionale offerto da storici e da studiosi. "Vorrei che questo appuntamento diventasse un evento annuale – ha detto il sindaco Gabriele Gasperini –. L’intenzione è quella di fare un calendario ristretto di eventi 7 o 8 all’anno ma che siano di qualità, vogliamo alzare l’asticella per creare focus su storia, filosofia, cinema e architettura per attrarre curiosi e appassionati anche da fuori. Un alto livello eppure con un linguaggio che sia fruibile da tutti, consono anche alle persone comuni. La cultura deve avvicinare". Una cultura alta ma allo stesso tempo popolare, un’intenzione che si traduce in un primo convegno incentrato sulla storia. La prima giornata di studio è stata aperta dal professor Luca Mannori dell’Università di Firenze che ha presentato un excursus sulle origini della Toscana moderna, partendo da quella che era stata l’eredità lasciata dai Comuni. Jacopo Paganelli, dell’Università di Pisa, entra nel vivo della storia ponsacchina partendo da alcuni documenti d’archivio che raccontano e spiegano alcuni simboli della cittadina come il Ponte di Sacco, la campana di Jacopo d’Appiano e la Pieve, lanciando anche l’idea di una campagna di scavi archeologici nella zona di Appiano, l’attuale via Valdera P., per approfondire le conoscenze della prima pieve di Ponsacco che doveva sorgere in quell’area. Il convegno prosegue oggi, domenica 2 febbraio a partire dalle ore 10, con Gaetano Greco dell’Università di Siena, Eva Pianini della Soprintendenza di Pisa e Livorno con "Un percorso nel patrimonio artistico di Ponsacco", Roberto Bizzocchi ed Elisa Baccini dell’Università di Pisa con "L’affermazione dei cognomi: tra linee generali e un’indagine su Ponsacco". Conclude i lavori Daniele Edigati dell’Università di Bergamo.