REDAZIONE PISA

La tassa per la Meloria Pugno duro del Ministero

Vani i tentativi di togliere il balzello per i residenti che amano le Secche. I moduli per il pagamento sono già disponibili sul sito del Parco San Rossore.

La tassa per la Meloria Pugno duro del Ministero

D’ora in poi i pisani che vorranno trascorrere qualche ore alle Secche della Meloria dovranno pagare 10 euro all’anno per poterlo fare. Lo ha stabilito il ministero dell’Ambiente che ha respinto le richieste del Parco di San Rossore e dell’area marina protetta della Meloria di consentire la navigazione gratuita ai residenti di Pisa, Livorno e Collesalvetti. "Nonostante tutte le nostre sollecitazioni e richieste per mantenere la gratuità per i residenti - ha spiegato il presidente del Parco, Lorenzo Bani - il ministero ha confermato il nuovo disciplinare che prevede il pagamento anche per i residenti: 10 euro l’anno per la navigazione. A questo punto, dopo esserci confrontati anche con la Regione Toscana, essendo la stagione già partita, per non recare ulteriore danno ai diportisti in attesa abbiamo subito messo a disposizione sul sito dell’ente i moduli per le autorizzazioni. I nostri uffici sono già al lavoro per rispondere alle domande nel più breve tempo possibile. Inoltre a giorni installeremo un campo boe sperimentale per permettere di ormeggiare a chi ha fatto domanda ed è in attesa della risposta". L’interlocuzione con il ministero dell’Ambiente, tuttavia, non è finita, conclude Bani, perché "da mesi c’è sul tavolo la nostra proposta di riperimetrazione realizzata sulla base di uno studio scientifico che prevede di spostare l’area a maggiore protezione più a ovest, aumentando così la superficie a più facile accessibilità nella zona vicino alla costa e riteniamo che sia arrivato il momento di avere una risposta".