Enrico Mattia Del Punta
Cronaca

La Torre di Pisa con la bandiera della Palestina nel video di Macklemore

Il nuovo brano "Hind’s Hall" fa subito 8 milioni di visualizzazioni

Macklemore e la Torre di Pisa con la bandiera della Palestina

Macklemore e la Torre di Pisa con la bandiera della Palestina

Pisa, 7 maggio 2024 – La Torre di Pisa con la bandiera della Palestina srotolata dalla vetta, nel video del nuovo brano Hind’s Hall del rapper statunitense in vetta alle classifiche, Macklemore. La canzone dà un forte sostegno alla Palestina e a coloro che protestano nelle università statunitensi contro l’attività di Israele a Gaza. Hind’s Hall, infatti, prende il nome dall’edificio della Columbia University, ribattezzato Hamilton Hall dagli studenti che manifestavano occupando per fare riferimento a Hind Rajab, un bambino di sei anni ucciso a Gaza.

"Se gli studenti in tende appostate sul prato / Occupare il cortile è davvero contro la legge / E un motivo per chiamare la polizia e la sua squadra / Dove rientra il genocidio nella tua definizione, eh?" rappa il cantante statunitense, riferendosi alla repressione della polizia contro le proteste. Verso la fine del video, appare anche la scena della maxi-bandiera palestinese srotolata a novembre dello scorso anno dal campanile più famoso del mondo. Il blitz era stato orchestrato da una quindicina di studenti aderenti ai movimenti antagonisti che il 17 novembre fecero irruzione all’interno della Torre di Pisa, superando i controlli. Una ‘concessione’ eccessiva da parte di chi gestiva l’ordine pubblico, cui, quasi per contrappasso, ha fatto seguito un altro eccesso, con le fatidiche manganellate della polizia nei confronti degli studenti avvenute di fronte al liceo Russoli, all’ingresso di piazza dei Cavalieri. Macklemore, ha deciso quindi di includere tra le tante immagini anche quella della celebre torre con il blitz degli studenti. Il cantante è ancora meglio conosciuto per canzoni spensierate come Thrift Shop del 2012, che ha raggiunto la vetta delle classifiche statunitensi e britanniche, ma è anche noto per materiale socialmente consapevole.