La tregua del Gombo. Ok al corridoio di lancio per consentire l’approdo al popolo delle barchette

La soluzione di compromesso al vertice di ieri in Capitaneria. Ziello e Pieragnoli: "Primo passo importante per tanti diportisti". .

La tregua del Gombo. Ok al corridoio di lancio per consentire l’approdo al popolo delle barchette

La tregua del Gombo. Ok al corridoio di lancio per consentire l’approdo al popolo delle barchette

Un "corridoio di lancio" per permettere lo sbarco a terra dei diportisti del Gombo. È la soluzione di compromesso che emerge dall’incontro di ieri a Livorno tra il sindaco di Pisa, Michele Conti, il direttore dell’Ente Parco di San Rossore, Riccardo Gaddi, e il contrammiraglio della Capitaneria di Porto, Gaetano Angora. Il confronto è nato dopo le polemiche degli ultimi giorni dopo il "sistematico allontanamento dei diportisti" denunciato da Confcommercio che la capitaneria ha eseguito per "prevenire situazioni di rischio" in una zona dove vige il divieto di navigazione. Dalla riunione a porte chiuse è emersa, da quanto è trapelato, la soluzione proposta dalla Capitaneria di creare dei corridoi per poter permettere ai diportisti di far scendere a terra i bagnanti. Da parte dell’Ente Parco, invece, ci sarebbe la disponibilità a regolamentare l’accesso alla spiaggia (di sua competenza) in un certo tratto di spiaggia che indicativamente andrebbe dalla "buca del mare" alla villa del Gombo, in maniera controllata, e con il rilascio di un permesso annuale.

Rimarrebbe tuttavia il divieto sia di attracco, sia di ancoraggio, sia di navigazione all’interno dei 250 metri dalla spiaggia. L’ordinanza ministeriale, infatti, ha messo in chiaro la capitaneria serve per garantire la sicurezza dei bagnanti. Intanto ha raggiunto quasi 400 firme la petizione che chiede la modifica del regolamento del ministero dei Trasporti, che vieta alle unità da diporto, nel periodo tra il 1° maggio e il 30 settembre, di navigare e ormeggiare a meno di 250 metri dalle spiagge o meno di 100 metri dalle scogliere.

"La riunione – ha commentato il deputato leghista Edoardo Ziello -, serviva per iniziare il lavoro. Mi sembra un bel passo in avanti. Noi facciamo la nostra parte e mettiamoci a disposizione, sabato mattina alle 9 ci rivediamo all’obelisco del Porto".

Soddisfazione anche per il direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli che lo definisce "un primo passo importante per garantire un’adeguata e rispettosa fruizione del Gombo e allo stesso tempo tutelare i numerosi diportisti che scelgono il Litorale pisano". L’ipotesi corridoio di lancio però non convince del tutto il consigliere regionale Diego Petrucci (Fdi): "Un bene abbattere il principio che vorrebbe vietare il Gombo ai pisani, però non sono soddisfatto perché quell’ordinanza è sbagliata, il ministro (Matteo Salvini ndr) deve intervenire nel sospenderla, su questo – prosegue Petrucci -, continueremo la nostra battaglia".

Enrico Mattia Del Punta