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La tutela della nostra costa: "Ritrovando l’equilibrio"

Il progetto Ammirare promosso dalla scuola Sant’Anna e dalla Regione

La tutela della nostra costa: "Ritrovando l’equilibrio"

Tutelare il tratto toscano della costa tirrenica e il suo patrimonio naturalistico. Questo è l’obiettivo del progetto “Ammirare”, avviato da ieri attraverso il Centro Interdisciplinare per la Sostenibilità e il Clima della Scuola Sant’Anna e il coinvolgimento della Regione Toscana. Un piano dal valore di 5 milioni di euro che ha l’obiettivo di sviluppare un sistema di gestione partecipato degli arenili, in modo da consolidare tanto il turismo quanto la salvaguardia ambientale.

Il litorale tirrenico infatti a causa del cambiamento climatico e dell’attività umana è sempre più a rischio. Ammirare punta a coniugare la tutela dell’habitat naturale con le dinamiche turistiche di sviluppo sociale ed economico. Il progetto vuole accrescere la resilienza dell’ecosistema costiero per far fronte ai rischi del cambiamento climatico mantenendone la sua competitività ed attrattività. "Puntiamo - spiega il professor Marco Frey, direttore del Centro Interdisciplinare per la Sostenibilità e il Clima e referente scientifico del progetto - da un lato a ripristinare le condizioni per cui la natura era stata in grado di contenere tutti i rischi delle trasformazioni della costa, in primis il cambiamento climatico. Dall’altro lato a trovare delle soluzioni che consentano sia di avere un quadro chiaro delle trasformazioni in corso, sia soluzioni basate su tecnologie avanzate, così da intervenire e verificare l’efficacia degli operazioni di tutela".

Per fare ciò "serve la combinazione tra intervento umano e complicità della natura - continua Frey - in modo che l’ambiente riporti a un certo livello la sua resilienza. La sfida della tecnologia sarà mettere insieme equilibrio naturale passato e nuovo equilibrio umano".

Il progetto prevede soprattutto la sperimentazione di “soluzioni basate sulla natura” in cinque siti della costa tirrenica (tra questi Cecina, in provincia di Livorno) come principali strumenti per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e migliore le funzioni dell’ecosistema costiero. Inoltre, grande importanza è stata data alla sensibilizzazione degli enti turistici, che, secondo il professor Frey sono "i protagonisti in una logica di conciliazione tra sviluppo umano e resilienza della natura. Sono parte del problema e della soluzione e in quest’ottica è cruciale il coinvolgimento degli stakeholders nel progetto Ammirare, perchè è con loro che dobbiamo trovare soluzioni". I risultati del progetto, che si concluderà nel 2027, confluiranno in una piattaforma informatica che consentirà alle istituzioni che gestiscono le coste di comprendere gli effetti delle soluzioni applicate, rispetto al processo di mitigazione dei rischi climatici.

Mario Ferrari