REDAZIONE PISA

L’accusa dei sindacati: "Lanciato un coltello. Operaia ferita al volto"

Montescudaio, l’Usb denuncia un incidente al ’Salumificio Sandri’ "Uno scatto d’ira del caporeparto è costato quattro punti alla donna".

Una situazione che il sindacato Usb Livorno definisce, senza mezzi termini, "ormai totalmente fuori controllo nell’industria alimentari Sandri di Montescudaio. Azienda artigiana che impiega quasi 200 lavoratori, in gran parte donne, assunte in appalto con il contratto "pirata" multiservizi/pulizie". Un infortunio, o una lesione provocata volontariamente, secondo la ricostruzione impressa da Usb in una nota, scatena nuovamente la polemica sul salumificio per cui è aperta una serrata sentenza. Secondo Usb, "un caporeparto del salumificio avrebbe colpito una dipendente lanciandole il coltello che teneva in pugno, per poi invitarla a non farsi repertare al pronto soccorso dopo un infortunio ad un occhio"". Il sindacato da tempo vigila sull’industria alimentare di Montescudaio, denunciando a più riprese "ripetuti infortuni e salari molto bassi".

Usb ha recentemente presentato un esposto in Procura. "Dopo l’ondata di infortuni di questa estate, proseguita anche nei mesi recenti, nella mattinata di 2 giorni fa all’interno del reparto porzionati del salumificio, un caporeparto ha ferito una lavoratrice con una coltellata - è quanto fa sapere il sindacato - Sembra che durante le lavorazioni al banco, non appena arrivata la comunicazione che c’era stato un errore nella produzione di alcuni prodotti, il caporeparto, in uno scatto d’ira, ha lanciato violentemente il coltello che aveva in mano sul bancone da lavoro. Lo stesso è rimbalzato andando a colpire una lavoratrice vicino all’occhio. Pare che inizialmente, come succede di consueto in quella struttura, la lavoratrice sia stata invitata a non andare al pronto soccorso. Fortunatamente le cose non sono andate come volevano e la stessa è stata quindi medicata presso l’ospedale e ha ricevuto 4 punti".

Ancora l’analisi di Usb: "Nell’ultimo anno sono decine gli infortuni registrati all’interno del salumificio Sandri. Uno dei più gravi questa estate, quando una lavoratrice, delegata della nostra organizzazione, è rimasta schiacciata da un carrello di ferro. Situazione fuori controllo, ampiamente denunciata dai lavoratori e dal sindacato, anche per quanto riguarda lo sfruttamento e l’utilizzo di manodopera in appalto con paghe da fame"". Usb, dopo gli scioperi e le manifestazioni per la vertenza Sandri, ha inviato un esposto alla Procura, alla guardia di finanza, alla Asl e all’ispettorato ma al momento, e da quanto appreso, nessuno è ancora intervenuto.