MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

L'allarme di Fimaa Confcommercio: "a Pisa le truffe immobiliari sono in aumento"

l gruppo di intermediari lancia l’allarme e raccomanda di rivolgersi esclusivamente a professionisti qualificati del settore

Mauro Buccioni, presidente di Fimaa Confcommercio Pisa

Mauro Buccioni, presidente di Fimaa Confcommercio Pisa

Pisa, 24 febbraio 2025 – “Le truffe nel settore immobiliare stanno diventando sempre più frequenti, specialmente nel mercato degli affitti. Un fenomeno preoccupante che richiede la massima attenzione da parte di chi è alla ricerca di una casa, per evitare di cadere in vere e proprie trappole”. A lanciare l’allarme è il presidente di Fimaa Confcommercio Pisa Mauro Buccioni, che segnala un aumento significativo di frodi nel settore, soprattutto nel territorio pisano. “Le vittime sono spesso persone che, spinte dall’urgenza di trovare un’abitazione in tempi brevi, finiscono per affidarsi a individui senza scrupoli che si spacciano per agenti immobiliari: questi falsi intermediari chiedono il pagamento di una somma di denaro per poter prenotare una visita all’immobile, sparendo nel nulla una volta incassata la cifra”. Il metodo utilizzato è quasi sempre lo stesso: “Il truffatore si presenta come un agente immobiliare, contatta potenziali affittuari e richiede un pagamento anticipato, intorno ai 100 euro, con la scusa di bloccare l’appartamento o garantire la visita dell’immobile”. “Il settore immobiliare è particolarmente delicato, e la prima regola per evitare brutte sorprese è affidarsi esclusivamente a professionisti qualificati” – afferma il direttore generale di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli - “Come Confcommercio, tramite il nostro gruppo di intermediari, mettiamo a disposizione agenti esperti e altamente professionali. È fondamentale informare costantemente i nostri associati e il pubblico su come funziona il mercato immobiliare per prevenire episodi di questo tipo”. Per evitare di cadere vittima di una truffa immobiliare, è importante prestare attenzione ad alcuni dettagli: “La richiesta di un pagamento anticipato è un chiaro campanello d’allarme, poiché nessuna agenzia immobiliare affidabile chiederà somme di denaro prima della visita a un immobile” - prosegue Buccioni - “Altri segnali sospetti possono essere la mancanza di una sede fisica o di un contatto telefonico verificabile, annunci con prezzi troppo bassi rispetto alla media di mercato e comunicazioni effettuate esclusivamente tramite social o email personali, senza riferimenti ufficiali”.