STEFANIA TAVELLA
Cronaca

"Lampioni spenti e lavori: mio figlio rischia la vita"

"Mio figlio rischia la vita perché qui non c’è illuminazione e le auto sfrecciano". A lanciare l’allarme è Marina...

"Mio figlio rischia la vita perché qui non c’è illuminazione e le auto sfrecciano". A lanciare l’allarme è Marina Colombo, madre di un ragazzo con disabilità, che vive attualmente con il figlio nella residenza universitaria di via Garibaldi, area di recente transennata per consentire i lavori all’ex chiesa di San Marco in Calcesana. "Da due settimane - spiega la donna -, in questo tratto di strada siamo totalmente al buio. La situazione è pericolosa, soprattutto per mio figlio che si sposta in carrozzina". La donna, in passato, aveva chiesto e ottenuto dall’amministrazione comunale due stalli di sosta per persone con disabilità di fronte alla residenza universitaria, così da poter avvicinare la macchina, "ma sono sempre occupati. E in questi nove anni in cui ho vissuto qui - aggiunge - non ho mai visto nessuno, a parte mio figlio, che potesse averne bisogno". Ora la situazione è complicata dai lavori in corso che hanno lasciato la via al buio. Domenica sera mio figlio si è sentito male e abbiamo dovuto chiamare l’ambulanza che, non potendosi avvicinare, si è fermata sulla strada. Con la pioggia e le macchine che sfrecciano, un ragazzo in carrozzina per strada rischia di morire".