REDAZIONE PISA

Lancia una bottiglia tra la gente. Ragazza ferita

E' successo in piazzetta Donati. "Gesto folle di uno sconosciuto"

Centrale del 118

Pisa, 25 marzo 2019 -  Un uomo che passa in bicicletta, poi una bottiglia di vetro che vola in aria. La parabola finisce purtroppo su un tavolino in piazzetta Donati dove una ragazza sta tranquillamente mangiando una pizza con gli amici. Tutto si consuma in un frazione di secondo, cui segue il panico più totale. «Ma che cosa sta succedendo?». Nemmeno il tempo di chiederselo. La giovane – una 22enne di Gubbio – inizia ad urlare. La bottiglia l’ha centrata in pieno volto. Sangue, paura per qualcosa che è impossibile da capire. Intanto lo straniero – stando ad alcuni testimoni si tratterebbe di un uomo proveniente dal cuore dell’Africa – dà una pedalata deciso e scivola via tra i vicoli. Riesce a far perdere le sue tracce sebbene in molti abbiano cercato di impedirglielo. L’autore del folle gesto scompare.

I presenti soccorrono la vittima, le cui condizioni per fortuna non risultano gravi. Parte immediatamente la chiamata al 118 che in una manciata di minuti (sono le 23.30 di sabato, ndr) invia sul posto l’ambulanza della Croce Rossa Italiana. I sanitari trasportano la ferita al pronto soccorso in codice giallo. Gli accertamenti medici fanno emergere il trauma facciale: lesioni al naso e alla fronte, e un taglio per fortuna superficiale. Ben più profonda e difficile da lenire invece lo spavento per quanto accaduto. Superato lo choc la ragazza racconterà di non conoscere assolutamente l’uomo che l’ha colpita e di non averlo mai incontrato prima di allora. Una certezza che farebbe propendere per il gesto inconsulto e immotivato di uno sconosciuto: un ‘chiunque’ che avrebbe lanciato la bottiglia senza un motivo apparente, colpendo a caso, senza ‘scegliere’ un bersaglio preciso. Così per il solo gusto di farlo. Sull’inquietante episodio sta indagando la polizia di Stato. Gli agenti sperano di trovare elementi utili all’identificazione del ciclista attraverso le immagini delle telecamere che insistono su piazzetta Donati.

Elisa Capobianco