L’appello di Italia Nostra "Proteggere le mura dal transito dei furgoni"

"Basta mezzi pesanti. Tuteliamo almeno le porte della cinta muraria". È l’appello lanciato dalla sezione pisana di Italia nostra, prendendo ‘spunto’ dall’incidente capitato alla vela elettorale dell’assessore Raffaele Latrofamontata su un furgone, che si è incagliata a Porta Garibaldi. Chi per prima ebbe un incidente del tutto simile, forse più "eclatante" fu Susanna Ceccardi che nel 2019, incastrò la sua vela elettorale nell’acquedotto mediceo in zona Ghezzano. "Nei giorni scorsi – così Italia nostra - c’è stato un altro episodio a danno della porta calcesana posta nelle mura medievali di Pisa, in questo caso dal video girato da un residente (diventato presto virale), l’autista di un camioncino con vela pubblicitaria montata per propaganda elettorale, ha danneggiato il secondo arco di volta della porta". "Dal video – continua l’associazione ambientalista – si nota l’assoluta incuranza dell’autista del mezzo del possibile danno cagionabile alle porta di epoca medievale; invece di fermarsi e procedere a chiamare la polizia municipale, per cercare di limitare il danno ( sarebbe probabilmente bastato sgonfiare un po’ le gomme), insiste sul gas del mezzo accanendosi sui conci dell’arco della volta che impedivano il passaggio fino al loro parziale rottura" . Italia nostra aveva già segnalato all’amministrazione comunale in passato episodi simili sia a danno della stessa porta che di quella in via di Pratale, a danno dell’acquedotto Mediceo. L’associazione chiede che all’ingresso delle porte storiche della città oltre a quella Calcesana ( San Zeno, Santa Marta) oltre alle porte sotto l’acquedotto Mediceo venga apposta segnaletica orizzontale maggiormente visibile (anche di notte) con dossi stradali prima dell’ingresso per rallentare la velocità dei veicoli e focalizzare l’attenzione sulla segnaletica". "Trattandosi di danni penalmente rilevanti - scrive Italia Nostra – si chiede che vengano montate telecamere che aiutino le autorità preposte ad individuare rapidamente i responsabili. La prossima amministrazione affronti immediatamente tale problema che rischia di mettere a repentaglio l’integrità delle nostre mura medievali, importanti testimonianze della Pisa medievale". prorio l’assessore Latrofa ha inaugurato poche settimane fa il camminamento sulle mura del Bastione Sangallo (dopo averne aperti altri) e che il sindacoi ha anticipato il recupero delle mura della zona di via N.Bixio.

Carlo Venturini