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Federico Pieragnoli, direttore di Confcommercio Provincia di Pisa
Pisa, 27 febbraio 2025 – “Va bene che siamo nel periodo di carnevale, ma imporre la chiusura alle 23.30 e il contemporaneo divieto di diffondere musica per 24 ore alle attività di somministrazione di Piazza delle Vettovaglie, Piazza Sant'Omobono e Borgo Stretto suona davvero come uno scherzo di cattivo gusto, non possono essere gli imprenditori che lavorano nel pieno rispetto delle regole a pagare per decisioni scellerate”. Esprime sconcerto e preoccupazione il direttore generale di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli. “Arrivano numerose segnalazioni da attività e pubblici esercizi del centro storico, che a partire da sabato, nel pieno del fine settimana, rischiano di chiudere bottega in anticipo a causa dei controlli sulle emissioni sonore. Siamo estremamente preoccupati per una situazione che definire paradossale è poco, quando i locali investono migliaia di euro per dotarsi di impianti elettroacustici per limitare le emissioni e adeguarsi, anzichè cercare dialogo, collaborazione e soluzioni si colpiscono implacabilmente”.
“Non c'è stata alcuna concertazione con le associazioni di categoria” afferma il direttore di Confcommercio “Non possiamo accettare nel modo più assoluto questo metodo, così come non possiamo accettare che siano sempre coloro che lavorano nel rispetto delle regole a pagare dazio. Ricordiamo fin troppo bene i tempi del Covid e del lockdown quando le attività venivano chiusre dall'oggi al domani senza preavviso e dovrebbe essere fin troppo chiaro che un locale non può essere spento e riacceso come se fosse una macchina. Questo modo di agire crea danni irreparabili agli imprenditori che hanno già programmato assunzioni, ordinato merce e fatto investimenti”
“Se questa è la strada che si intende percorrere è bene sapere che spacciatori, abusivi dell'alcool e illegali, avranno la zona tutta a loro completa disposizione, senza ulteriore fastidi o presidi di legalità rappresentati dai locali in regola. Purtroppo lo spettacolo al quale assistiamo è sempre lo stesso: pugno duro e inflessibile con chi fa di tutto e di più per rispettare le regole, e per il resto, cioè spaccio, alcool, degrado, la situazione resta la medesima. Ma non accetteremo in silenzio questa situazione e chiediamo al sindaco e al comandante della Polizia Municipale un incontro urgente per trovare una soluzione condivisa".