Il teatro in mezzo ai presepi. "E’ una mangiatoia" di e con Paola Contini è lo spettacolo sul presepe che andrà in scena stasera alle 21c nella chiesa di San Francesco. Voluto dall’associazione nazionale Città dei Presepi e dalla diocesi di San Minato, inserita nel calendario regionale di Terre di Presepi, vedrà la partecipazione del vescovo Giovanni Paccosi e ha il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Tutti sono invitati a partecipare, ingresso libero, gradita la prenotazione a [email protected]
Pensato nell’anno ottocentenario del primo presepe di Greccio lo spettacolo è un vero e proprio messaggio contemporaneo per capire il Natale e il tempo in cui viviamo. "Si tratta di viaggio attraverso quel presepe che ci ha incantato fin da bambini - eacconta Paola Contini -. Accompagnati anche dalle parole di grandi scrittori e personaggi curiosi. La mangiatoia, luogo spoglio e un po’ grezzo, si fa porta aperta alla vita e custode di bellezza. E in tempi come questi il presepe è ancora di più segno di speranza e di pace".
A promuovere l’iniziativa l’Associazione Nazionale Città dei Presepi che ha scelto di realizzarlo proprio nello spazio, la chiesa di San Francesco, dove è allestita l’esposizione L’Italia dei Presepi con rappresentazioni provenienti da tutta Italia.
"Si tratta di uno spettacolo adatto a tutti che ci propone una nuova chiave di lettura per leggere e vivere la rappresentazione in un luogo insolito: all’interno dello spazio allestito per la mostra L’Italia dei Presepi - dice Fabrizio Mandorlini coordinatore di Città dei Presepi – . La forza delle parole e dell’interpretazione di Paola Contini ci condurranno per mano in questa prima rappresentazione nazionale. L’idea è che “E’ una mangiatoia” possa diventare ancora di più uno strumento che racconta il Natale in Italia attraverso una circuitazione tra i paesi e le città".
"Il presepe che, oggi prepariamo, a casa, o nelle chiese, risale a quello costruito da San Gaetano di Thiene,nel 1500, e poi diventato tradizione. - dice Contini –. Ma all’inizio, quando si fece il primo presepe a Greccio ottocento anni fa, non c’era nulla, solo una mangiatoia, un asino e un bue". Paola Contini, per la prima volta a San Miniato, ha un lungo curriculum nello spettacolo, nel teatro, nel cinema e in Tv. Bolognese, recentemente per il cinema ha partecipato a "L’eccezionale storia di Padre Marella" realizzato in occasione della beatificazione del sacerdote che chiedeva l’elemosina per i poveri e di cui alcuni giorni fa è stato ricordato a Bologna il centenario dalla nascita.
C. B.