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"L’avocado diventa il frutto della fertilità"

Chiara Maffei e la sua start up che decolla nonostante il Covid: "La mia formula è anche un brevetto e aiuta le donne di tutte le età"

Chiara Maffei

Pisa, 7 febbraio 2021 - Ispirata dall’avocado, il frutto del 2020 e più social che ci sia, una giovane pisana, Chiara Maffei, ha voluto ‘intraprendere’ nonostante il Covid e ha lanciato un progetto innovativo che, per la prima volta, utilizza le proprietà dell’avocado per sostenere la fertilità delle donne. Chiara ha fondato la start-up Pecten Group che produce il Deavocado, buste e compresse in vendita nelle farmacie di tutta Italia e già diventate un prodotto di successo. "L’avocado è ricco di nutritivi è classificato come super food e in molti studi è stata dimostrata una sua importante influenza sulla fertilità e il benessere generale".

Come ne sfrutta le proprietà?

"Il mio progetto è incentrato sul benessere della donna,sul sostegno del suo apparato riproduttivo, cruciale soprattutto negli anni centrali della sua vita. Preservare la fertilità, al di là di voler essere madri e sostenere l’organismo quando si attraversa una fase di benessere è fondamentale e preservare lo stato di salute, soprattutto in momenti come questi, nei quali forte è la paura del Covid, deve diventare uno stile di vita".

Come inizia questo progetto?

"Per venti anni ho lavorato nel campo farmaceutico e della integrazione naturale. Due anni fa ho voluto cambiare la mia vita e fare qualcosa di importante e creativo, e ho puntato sull’avocado. Volevo che il mio prodotto fosse il migliore e senza pecche: mi son rivolta miglior produttore, premiato fra i 300 più smart d’Europa. Andrea Passanisi, dell’azienda Sicilia Avocado e presidente di Coldiretti in Sicilia, ha trasformato la sua piantagione di agrumi, alle pendici dell’Etna, in una foresta tropicale e oggi è tra i produttori più importanti al mondo. I suoi frutti, grazie al terreno vulcanico e ricco di minerali, hanno particolarità uniche".

E poi?

"Ho cercato consulenze e studi scientifici per creare il mio prodotto a base di avocado. Mi occorreva capire se potesse fermentare, perché in questo processo si sintetizzano i nutrienti. In una azienda del Chianti, specializzata, siamo riusciti a farlo fermentare. La novità che rende unico il mio integratore è la formula, brevettata grazie alla biofermentazione della polpa è garantito l’assorbimento al 100% di tutte le proprietà benefiche altrimenti non disponibili, bisognerebbe consumare gran quantità di prodotto fresco per raggiungere gli stessi risultati".

Come funziona?

"Con questo processo i Mufa, gli acidi monoinsaturi che regolano l’azione metabolica e controllano picco glicemico e ipertensione, restano attivi. I miei integratori, che si chiamano Deavocado, si possono assumere in compresse o in bustine e si rivolgono in particolare alla fertilità femminile. Le buste Deavocado Conceive preparano la donna alla gravidanza, supportandola nel pre-concepimento; le compresse Deavocado Daily sono rivolte alle ragazze dalla pubetà alla menopausa, mantenendo l’equilibrio ormonale, energetico e del sistema immunitario".

Alla base ci sono studi?

"La ginecologa Valeria Valentino e il professor Stefano Luisi, dell’Università di Siena, hanno seguito e collaborato al progetto. La dottoressa Emanuela Lazzaroni, adesso embriologa senior al Global Fertility Center di New York, mi ha aiutata a cercare una formula legata all’equilibrio ormonale. C’è uno studio di Jorge Chavarro, ricercatore di Harvard, che somministrando i mufa di avocado a 147 donne ha dimostrato che il successo di ottenere una gravidanza si triplicava durante la fecondazione in vitro".

A cosa punta?

"Voglio aprire un mercato nuovo e parlare di fertilità, una parola che in farmacia non si vede mai. Entro l’anno uscirà un altro prodotto per la fertilità maschile. Prima ancora di creare un business voglio dimostrare che è possibile avere un’idea, lavorarci e renderla concreta".

Eleonora Mancini