di Gabriele Masiero
PISA
Diciassette tonnellate di cibo e generi di prima necessità recapitati a Gaza per alleviare il più possibile le sofferenze della popolazione civile palestinese. È la missione di solidarietà delle Misericordie d’Italia, in collaborazione con l’Ambasciata dell’Ordine di Malta a Cipro, su richiesta dell’Unità di crisi del ministero degli Esteri cipriota. Le derrate sono partite ieri da Pisa e a pilotare il volo speciale, autorizzato dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, c’era ieri personalmente il comandante della 46/a Brigata Aerea, colonnello Luca Mazzini. Il C-130J dell’aeronautica militare diretto a Larnaca (Cipro) è decollato intorno a mezzogiorno con quattro volontari della Misericordia (Daisy Zecchi, Andrea Mucci ed Erika Monaco, guidati dal direttore delle emergenze di Misericordie d’Italia, Gionata Fatichenti) e ha fatto ritorno alla base in serata dopo aver lasciato a destinazione il carico solidale. Le merci raggiungeranno la Striscia con un corridoio marittimo da Cipro in coordinamento con le Nazioni Unite e supportato da Ue, Usa ed Emirati Arabi.
"Sono orgoglioso ed emozionato - ha detto Mazzini - che l’Italia sappia dare una risposta alla crisi umanitaria della popolazione di Gaza. Da mesi portiamo avanti un ponte aereo anche per garantire ai bambini palestinesi le migliori cure possibili negli ospedali italiani. Siamo da mesi impegnati in un faticoso, ma doveroso, ponte aereo per assicurare la migliore assistenza possibile alla popolazione palestinese in questa grave crisi umanitaria ed è giusto che tutti, anche il comandante, faccia la sua parte".
"L’Italia - ha aggiunto il ministro Crosetto inviando una nota - sta facendo e continuerà a fare tutto il possibile per alleviare le sofferenze della popolazione civile a Gaza. Ancora una volta la Difesa ha dato dimostrazione di professionalità, reattività e grande umanità. Voglio ringraziare tutti coloro che, in tempi così brevi, hanno coordinato e permesso la realizzazione di questa iniziativa che conferma quanto l’Italia sia impegnata per trovare una de-escalation e, allo stesso tempo, non dimentichi chi soffre".
Fatichenti ha poi illustrato il carico inviato a Gaza: "Tra i beni raccolti vi sono farina, pomodori, pasta, acqua, latte, biscotti e altri alimenti essenziali che raggiungeranno la popolazione palestinese, grazie all’aiuto di Unicoop Firenze, Eurospin Italia, I Grandi Molini Livorno, Aqualy Company Italia di Marradi e tanti altri insieme anche ai bambini dell’Istituto Bartolo Longo di Pompei, figli di detenuti o con storie difficili alle spalle, che hanno partecipato alla raccolta degli aiuti guidati dal vescovo di Pompei Tommaso Caputo". Infine, secondo Domenico Giani, presidente delle Misericordie d’Italia e ambasciatore dell’Ordine di Malta a Cipro, "la crisi umanitaria a Gaza richiede un impegno costante e coordinato da parte della comunità internazionale".