GABRIELE MASIERO
Cronaca

Le nuove mura del Giardino Scotto Una inedita città vista dall’alto

Oggi e domani il camminamento, appena restaurato, sarà aperto al pubblico. Conti: "Bellissimo panorama"

Le nuove mura del Giardino Scotto Una inedita città vista dall’alto

di Gabriele Masiero

Da ieri pisani e turisti possano godere di due punti di vista sulla città finora inediti. Il camminamento in quota del Giardino Scotto, nel tratto compreso tra la Torre di Sant’Antonio e il Bastione Sangallo e quello sottostante interno alle mura che conduce nel ventre della fortezza. L’inaugurazione del restauro è stata fatta ieri con una cerimonia alla quale hanno assistito decine di persone.

Oggi e domani il camminamento sarà aperto e accessibile al pubblico gratuitamente in orario 10-12 e 16-18, mentre dal primo aprile al 30 giugno le aperture al pubblico saranno tutti i sabati e le domeniche dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Il servizio di apertura gratuita sarà garantito da CoopCulture, che gestisce l’accesso alle Mura cittadine. "Questo intervento - sottolinea il sindaco, Michele Conti - permette alla città di recuperare in tutta la sua bellezza un monumento storico tra i più caratterizzanti dei nostri Lungarni, rendendo fruibile il doppio camminamento che si estende all’interno della galleria e in quota alle mura. Una bellissima vista dall’alto che ci consente di ammirare a pieno questa parte di lungarno, andandosi ad aggiungere al percorso in quota sulle Mura cittadine".

L’assessore ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa, ha ricordato che si tratta di "un doppio camminamento, il secondo è una sorta di percorso vasariano, che, grazie alla realizzazione dell’elevatore interno alla torre di Sant’Antonio, è completamente accessibile a tutti: il recupero porta la firma dell’architetto Marco Guerrazzi, che ringrazio, anche per avere dato corpo a una sua intuizione di ragazzino quando frequentava questi luoghi per diletto, come hanno fatto generazioni di pisani: per collegarsi al Bastione Sangallo, dove è in corso l’altro cantiere di riqualificazione che presto sarà completato, porteremo avanti il progetto di recupero dell’ulteriore tratto di mura completando tutto il percorso in quota". L’assessore al Turismo, Paolo Pesciatini, ha ricordato che "Il Giardino Scotto è un luogo importantissimo per la nostra storia e per la nostra cultura: ha dato i natali a San Ranieri, che è nato intorno al 1118 proprio qui dove si trovava la chiesa di Sant’Andrea in Chinzica". L’intervento di riqualificazione iniziato nel febbraio dell’anno scorso è stato realizzato con fondi Pnrr e della Regione Toscana ed è costato 780 mila euro".

Secondo Conti questo recupero "è un altro tassello che aggiungiamo nel recupero e nella fruizione di quello che è il giardino storico della città, che ha visto nel corso dei secoli trasformarsi più volte in cittadella fortificata, per poi diventare a fine ‘700 un bellissimo giardino e oggi un parco pubblico: in questi anni, insieme al grande piano di manutenzioni straordinarie nei quartieri, abbiamo realizzato importanti interventi di recupero del patrimonio artistico cittadino per valorizzare i monumenti storici e restituirli alla cittadinanza per la conoscenza, la fruizione e la promozione turistica".