Le nuove tecnologie si imparano all’asilo

Soroptimist sceglie la scuola dell’infanzia Monte Bianco per un importante progetto

Le nuove tecnologie si imparano all’asilo

Le nuove tecnologie si imparano all’asilo

Nell’ambito del progetto "La città che vorrei", promosso da Soroptimist International d’Italia, il Soroptimist Int. Club di Pisa ha individuato la Scuola dell’Infanzia Monte Bianco dell’IC Gamerra quale destinataria dell’intervento da realizzare sulla città. A presentare il progetto, nei locali della scuola dell’infanzia Monte Bianco, Eleonora Agostini, Presidente Soroptmist Pisa, Lorenza Lorenzini, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Pisa, la dirigente dell’istituto Gamerra di Pisa, Oriana Carella, e la professoressa di fisica Maria Luisa Chiofalo. "Così - spiega Carella - grazie al concomitante finanziamento di 75mila euro, ottenuto dall’istituto in virtù della partecipazione al bando Pon per l’Infanzia, è iniziato un percorso di riqualificazione della scuola e di ridefinizione degli ambienti nell’ottica di organizzare in maniera più strutturata delle attività che, fin dall’infanzia, favoriscano lo sviluppo integrale e completo dei bambini".

È nato così il progetto "Scopriamo il mondo con le Steam", che vedrà presto l’allestimento nella sezione dei 5 anni dell’angolo delle Steam, acronimo per Science Technology Engineering Art Mathematics, per creare un contesto didattico che utilizzi metodologie innovative come leva di crescita, superamento della povertà educativa e dei divari di genere. "Grazie a iniziative come questa – dice Lorenzini -, cerchiamo di sfatare il mito che le discipline Steam siano difficili da comprendere, dimostrando invece che, puntando sulla naturale curiosità dei bambini, è possibile avviare il processo di alfabetizzazione scientifica già in età prescolare".