MICHELE BUFALINO
Cronaca

Le ragioni della Nord: "Scelte logiche ma tardive"

Capienza dello stadio e caro biglietti, i tifosi nerazzurri non ci stanno. E poi le domande alla società: "Investimenti e squadra: quali programmi?".

Le ragioni della Nord: "Scelte logiche ma tardive"

Un nuovo messaggio della Curva Nord, con annesso sciopero del tifo prima della sfida con il Brescia. La società nerazzurra infatti non aveva risposto al lungo comunicato della parte più calda del tifo pisano dopo la gara con il Como di poche settimane fa e ieri i tifosi hanno pensato di rincarare la dose. Sugli spalti infatti è stato distribuito un comunicato rivolto ai vertici del Pisa Sporting Club. "Un’altra partita importante giocata in casa, un’altra partita con uno stadio a metà - dichiarano i supporter, stanchi dei problemi dell’Arena Garibaldi -. E ben venga che siete riusciti a non far chiudere un intero settore, ben venga che avete traslocato gli abbonati di gradinata in tribuna, ben venga che avete abbassato i biglietti: ottimo". Ancora una volta però, per i tifosi il nodo è la mancanza di chiarezza e di comunicazione: "Queste scelte, però, al tempo stesso logiche e tardive, sono state comunicate quasi ’in sordina’, con un dispaccio burocratico (che magari non tutti avranno letto) a due giorni dalla partita - continua la Curva Nord nel suo comunicato -. Sanno quasi di concessione alla piazza, ma la piazza aveva chiesto questo e anche molto altro, principalmente un tipo di comunicazione che ancora una volta non abbiamo riscontrato". L’invito quindi, ancora una volta, è a fare chiarezza: "Ripetiamo che la richiesta principale è la chiarezza, che tutta la società o qualcuno ci metta la faccia e parli alla città: comunicato "vero", conferenza stampa, intervista, come volete".

A questo punto, come in una sorta di intervista, i tifosi pubblicano una serie di domande, dopo aver invitato la società a comparire di fronte ai giornalisti: "Quali sono i programmi sportivi, ad oggi? A che punto siamo con lo stadio? A che punto siamo con il centro sportivo? Cosa si prevede a livello di prospettive per gli abbonati di gradinata? Riuscite ad interfacciarvi con il Comune?". Tante domande finora inascoltata, alle quali i tifosi della Curva Nord sperano in una risposta. "Noi, con la città, restiamo in attesa, precisando che al nostro comunicato, piuttosto articolato, non è stata data alcuna risposta né in forma pubblica né tanto meno privata". Il Pisa infatti non ha voluto rispondere, rifiutando anche su richiesta dello stesso quotidiano di dar seguito a questo comunicato e a quello precedente. Dopo dieci minuti di sciopero del tifo infine la Curva Nord ricomincia a tifare in seguito a un iniziale silenzio assordante, con i cori "questo stadio è una vergogna" e "meritiamo di più".