Le reazioni della politica: "Vicinanza e sostegno. I ragazzi non sono soli"

Il sindaco Conti: "Ho chiesto che la città sia presidiata. Più agenti nelle piazze". Ziello (Lega): "Occorrono dei presidi fissi". E Petrucci (FdI) invoca l’esercito.

"Due episodi di violenza nel giro di pochi giorni rappresentano un fatto grave che non deve passare sotto silenzio. Per questo ho chiesto subito un comitato per l’ordine e la sicurezza in prefettura e ottenuto una maggiore vigilanza delle piazze del centro cittadino da parte delle forze dell’ordine". Lo ha detto il sindaco, Michele Conti (nella foto), dopo la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica dopo l’aggressione di sabato sera di un barista diciottenne. "Ci è stato garantito - ha aggiunto - che da subito sarà rafforzata la presenza di forze dell’ordine a presidio delle piazze e dei luoghi maggiormente frequentati dai giovani. La nostra città pur essendo di piccole dimensioni ha caratteristiche di città metropolitana per tutti i servizi che conosciamo. Per questo va presidiata di più. I nostri ragazzi devono essere liberi, in qualunque piazza o strada, senza il timore di essere aggrediti senza motivo. Esprimo vicinanza ai familiari dei ragazzi, che in questa brutta esperienza non si devono sentire soli. Già subito dopo il primo episodio ho chiamato il questore per chiedere una presenza più capillare in quella zona della città". Conti ricorda inoltre che il Comune "in questi anni ha investito molto nell’implementazione e nell’ammodernamento delle telecamere di videosorveglianza: delle 155 installate, due sono in piazza Dante, una in piazza San Frediano e quindi spero che potranno essere utili alle indagini".

La richiesta di polizia e militari a presidiare le piazze della movida arriva invece da Lega e Fratelli d’Italia. "I pisani - osserva il deputato del Carroccio, Edoardo Ziello - meritano sicurezza. Il prefetto chieda al questore di istituire presidi fissi con lampeggianti accesi nelle piazze". Secondo il consigliere regionale di Fdi, Diego Petrucci, "almeno durante le notti di venerdì e sabato piazza Dante e piazza delle Vettovaglie devono essere presidiate dall’esercito, come avviene in altre zone della città: non è possibile che dieci ragazzini sbandati e 20 spacciatori mettano a rischio la convivenza di una comunità di 150 mila persone". Ed Elena Meini della Lega conclude: "Chi pensava che con semplici panchine o addobbi floreali si sarebbe contrastata ogni forma di violenza. E’ necessaria e urgente una stretta sinergia fra tutte le istituzioni preposte a garantire l’ordine pubblico".

Gab. Mas.