Agenti della polizia municipale e ausiliari del traffico con la paletta verde e rossa per simulare i semafori che ora sono stati disattivati, traffico fin dalle prime luci del mattino e, insieme al caos dei clacson, delle auto e degli schizzi di pioggia, anche l’assordante rumore del cemento che viene fatto cadere a cascata per asfaltare viale Gramsci e la rotatoria Gramsci-Battisti-Bonaini. Sono questi i segnali che è ufficialmente iniziata l’ultima fase del cantiere in viale Gramsci che porterà, venerdì 22 marzo, i lavori di riqualificazione di tutta la zona della stazione a essere definitivamente terminati. Nonostante si inizi a vedere la conclusione del lungo percorso di rifacimento del degradato quartiere, l’attesa dell’ultimo giorno di cantiere è abbastanza complicata, poiché in viale Bonaini, una delle arterie principali del traffico cittadino, è stato istituto per una buona parte della settimana il senso unico con direzione piazza Vittorio Emanuele II.
Complice sicuramente anche la pioggia, che da sempre contribuisce a peggiorare la viabilità cittadina, la situazione traffico della prima giornata di lavori è stata abbastanza complicata. La confusione maggiore c’è stata per gli spostamenti su ruote. Sono state tantissime le auto che sono rimaste imbottigliate nelle vie della città per trovare una misura alternativa al passaggio in viale Bonaini. Non ha certamente aiutato a rendere più fluida la circolazione il passaggio obbligatorio, per coloro che arrivano da piazza Guerrazzi e devono raggiungere piazza Vittorio, in via Benedetto Croce, che quotidianamente presenta automobili in doppia fila. Anche i pedoni non sono stati risparmiati dalle nuove misure di viabilità. Diverse persone, inconsapevoli delle regolamentazioni del traffico da parte degli operatori, hanno tentato più volte di prenotarsi al semaforo senza rendersi conto che questo fosse spento, oppure hanno attraversato in modo confuso la strada, infilandosi negli spazi tra le auto in coda, passando nonostante la paletta rossa degli ausiliari o urlando a questi ultimi di muoversi a farli passare essendo in ritardo per prendere il treno.
Oltre al senso unico in viale Bonaini, le altre modifiche alla viabilità in vigore fino a venerdì 22 marzo prevedono l’istituzione in via Colombo dell’obbligo di svolta a destra per i veicoli all’intersezione con viale Bonaini, l’inversione del senso di marcia in via Queirolo da sud verso nord, l’istituzione dell’obbligo di proseguire dritto con direzione Piazza Vittorio Emanuele o svolta a destra (solo per autorizzati Z.T.L.) all’intersezione con Via Queirolo-Via Turati; via Puccini e via Battisti.
Mario Ferrari