REDAZIONE PISA

Lega, la nuova segretaria. Eletta l’assessore Bonanno

Vicina all’ala del deputato Ziello e al sindaco Conti: ha ottenuto 29 voti su 43

L’assessore Giovanna Bonanno al centro

L’assessore Giovanna Bonanno al centro

L’assessore alle politiche sociali Giovanna Bonanno, è la nuova segretaria cittadina della Lega. Eletta ieri nella sede del Carroccio insieme al direttivo, dopo che la sezione era stata commissariata in seguito alle dimissioni del segretario Marcello Lazzeri, rassegnate non senza rinunciare alle critiche nei confronti della dirigenza leghista, colpevole, secondo l’ex segretario, "di avere abbandonato a se stesso il partito a livello locale" e per questo responsabile "di risultati elettorali, sul territorio, sia alle amministrative che alle europee, insoddisfacenti". La seduta elettorale è stata presieduta dal senatore Claudio Borghi. Lo ha reso noto la Lega. Il partito pisano in queste settimane è stato retto dal commissario provinciale Giovanni Pasqualino e nella tornata elettorale sono stati eletti anche i membri della segreteria. I membri del direttivo eletto sono Laura Barsotti, Maria Grazia Bellomini, Guido Bettini, Gianluca Gambini, Antonio Samperisi, Giorgio Tamberi, Katia Tognetti e Silvia Vannini. Bonanno, considerata vicina al deputato Edoardo Ziello (che nel direttivo ha "piazzato" la moglie Silvia Vannini, già responsabile della giovanile del Carroccio) e al sindaco Michele Conti, è stata eletta con 29 voti su 43 militanti aventi diritto (ovvero coloro che hanno la tessera sostenitore), mentre gli altri voti sono andati dispersi in voti nulli (8 per Vannacci) e schede bianche (6): Stando ai rumors interni al Carroccio i nuovi equilibri del partito vedono gli ziellani in maggioranza, mentre la componente vicina all’eurodeputata Susanna Ceccardi sarebbe minoritaria e rappresentata da Gianluca Gambini e Giorgio Tamberi. Restano fuori dal direttivo, perché non hanno ricevuto consensi sufficienti, l’ex consigliere comunale Gino Mannocci, Domenico Uva e Barbara Gherardi, tutti e tre, stando ai rumors di partito, dell’ala ceccardiana del Carroccio.