di Stefania Tavella
Una mattinata speciale ieri a Palazzo Blu, dove ben 95 alunni della scuola elementare Zerboglio hanno riempito l’auditorium per scoprire in anteprima il libro "Ti presento Pisa". Il volume, edito da Pacini Editore e scritto da Antonia Casini e Donatella Puliga con le illustrazioni di Sara Franci, sarà distribuito in abbinamento gratuito con "La Nazione" sabato 9 novembre (si consiglia la prenotazione) nelle edicole di Pisa e di tutta la provincia. Un’iniziativa per i lettori de La Nazione che rientra nelle celebrazioni per i 165 anni del quotidiano. Tra i partner degli eventi organizzati per questo importante anniversario c’è Fondazione Pisa che ieri ha ospitato l’iniziativa a Palazzo Blu. "Quando La Nazione ha bussato alla nostra porta - ha spiegato il presidente della Fondazione Stefano Del Corso -, abbiamo subito pensato che il regalo più bello da offrire a Pisa fosse un libro, per raccontare i fatti, le storie e la vita della nostra città". Del Corso ha quindi invitato gli alunni a leggere il libro per poi "tempestare i propri insegnanti con domande e curiosità, andando in giro per Pisa a riscoprire i luoghi raccontati nel volume". Erano presenti le classi II B, III A, III B, IV A, IV B della scuola elementare Zerboglio, accompagnate dagli insegnanti Angelo Di Caro, Irene Romagnoli, Venusia Aparo, Susanna Nigro, Silvia Paganelli ai quali sono state poi consegnate alcune copie del libro. A portare i saluti del giornale sono stati Guglielmo Vezzosi dell’ufficio centrale di Firenze e la responsabile della redazione di Pisa-Pontedera Paola Zerboni, che hanno spiegato il senso dell’iniziativa pensata per festeggiare il 165° compleanno del giornale "più antico d’Italia con continuità di pubblicazioni". L’incontro è stato moderato dalla giornalista Susanna Bagnoli.
La parola è passata a Francesca Pacini, dell’omonima casa editrice, che ha sottolineato quanto sia bello leggere: "I libri sono i nostri compagni di viaggio, grazie ai quali non ci sentiamo mai soli". "Il nostro augurio è che siate oggi lettori di questo libro e domani anche del nostro quotidiano - ha detto Antonia Casini, giornalista de La Nazione -. Leggete e informatevi, perché libri e giornali sono una forma di libertà". Il libro è frutto di un lavoro di squadra e di un intenso legame che lega le due autrici: Donatella Puliga, docente universitaria, è stata, infatti, anche insegnante di Antonia quando quest’ultima frequentava il liceo classico Galilei. Un legame che si è mantenuto nel tempo e che è alla base della realizzazione di questo progetto. "E’ stato uno scambio prezioso - ha spiegato Puliga -. Da un lato Antonia voleva ringraziarmi per gli insegnamenti che le ho trasmesso, dall’altro, accettando, io ho ringraziato questa città che mi ha accolta da studentessa e nella quale ho portato avanti il mio percorso lavorativo". Puliga, abituata per lavoro a scrivere libri per adulti, ha poi spiegato quanto sia importante "partire dai più piccoli. Libro in latino si dice ‘liber’, che significa anche libero: c’è uno stretto collegamento tra libri e libertà". A intervallare i vari interventi le letture di filastrocche e curiosità contenute nel libro, recitate da Annarita Pasqualetto (Laav - Letture ad alta voce), e dagli stessi alunni. Si è aperto poi un momento di dialogo che ha visto protagonisti gli stessi bambini, che con un vivace scambio di battute hanno riempito l’auditorium interrogandosi e riflettendo sulla pendenza del Campanile e altre curiosità pisane. "Da quello che può sembrare un difetto, come la pendenza della Torre - ha concluso Casini -, è nato un qualcosa di meraviglioso, grazie al quale la nostra città è oggi conosciuta in tutto il mondo".