
di Gabriele Masiero
PISA
I cantieri navali Leopard, sede legale a Pontedera e sito produttivo ai Navicelli di Pisa, si lanciano sul mercato della nautica con nuovo e ambizioso progetto industriale: due superyacht di 40 e 50 metri costruiti su progetti firmati rispettivamente da Enrico Gobbi (Team for design) e Paolo Giordano (PGYD), due designer di fama, incaricati dalla proprietà del cantiere, spiega il presidente Michele Parini che guida l’azienda insieme al ceo, Alessandro Miele, "di creare i due nuovi modelli che segneranno la nautica con un nuovo stile, tra memoria e futuro: una storia di innovazione tecnica e di design insita nel Dna del brand".
Quali sono i punti di forza di questo progetto industriale?
"Sono tre: i cantieri navali Leopard fondano la loro identità su un notevole bagaglio di conoscenze tecniche e commerciali nel mondo dei super yacht, lo spirito imprenditoriale dei professionisti alla guida del progetto e la posizione strategica nell’area pisana dedicata alla super nautica, i Navicelli".
Ingredienti che consolideranno anche l’occupazione nel sito produttivo.
"Non solo la consolideranno i livelli occupazionali, ma prevediamo di creare nuovo lavoro. La gestazione di un progetto del genere in cantiere va dai 24 ai 36 mesi e prevediamo che gli attuali 15 dipendenti diretti possano raddoppiarsi in 2 anni, fino a a decuplicare se si conta la necessità di impiegare maestranze esterne specializzate, che saranno tutte locali in quanto cresciute e formate in un territorio che ha sempre avuto una forte vocazione per il settore della nautica".
Quali sono gli altri brand della vostra azienda?
"La nostra sede produttiva si estende su 5 mila metri quadrati coperti e di 7.500 di piazzali dotati di travel-lift e darsena privata, perfettamente idonei per costruire e commercializzare imbarcazioni e navi da diporto fino a 55 metri di lunghezza e offrire rimessaggio e service. Produciamo oltre al brand Leopard, le linee Evolution e Open Sport by Leopard, e deteniamo i brand Ap, Gabbianella, Tripesce, capaci di coprire una gamma di oltre 20 modelli per rispondere alle molteplici e variegate esigenze sia del diporto nautico sia delle barche da lavoro".
Le prossime tappe?
"Mentre lavoriamo all’avvio della linea Navi da Diporto, History 40 modello veloce e performante e Classic 50, modello semiplanante, pensate per armatori che cercano unicità e una qualità superiore, entro marzo sarà varata la prima unità della linea Evolution che prevede soluzioni originali e tecnologie innovative non ancora adottate fino a oggi nella nautica: un’imbarcazione di 18 metri fuoritutto per 5 metri di larghezza e 6,5 metri in altezza, motorizzata con potenti fuoribordo, è una novità a livello mondiale. Quasi 30 tonnellate di stazza spinta da motori fuoribordo: una soluzione mai vista prima. E a questo modello ne seguirà un altro più grande di 80 piedi".