FABRIZIO
Cronaca

L’esempio di Gianna Gambaccini

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Fabrizio

Fontani*

È semplicemente un saluto, quel saluto che non siamo riusciti a dare di persona a Gianna Gambaccini, assessore alle politiche sociali del Comune di Pisa, prematuramente scomparsa.

Un saluto che ci è mancato e che ci mancherà per sempre. Un saluto che ti è stato dedicato da migliaia e migliaia di persone, donne, uomini, anziani e giovani, semplici cittadini, istituzioni e autorità, persone di ogni estrazione sociale, economica , culturale e professionale, di differente appartenenza politica.

Un saluto sincero, onesto, libero e spontaneo.

Un saluto di affetto, di amicizia di gratitudine, di stima, di rispetto, di considerazione e di condivisione.

Un saluto del tutto inaspettato e per questo ancora più tremendo.

Un saluto che al momento non riusciamo nemmeno a pronunciare, tanto sono innaturali la tua partenza e il tuo distacco.

I credenti si appoggiano alla fede, gli atei parlano di fato e di destino, gli scienziati la spiegano col decorso di malattie, e patologie… ma in questo momento nessuno di noi può riuscire ad accettare il dolore, lo sgomento; nessuno di noi può riuscire a superare il terrore dipinto negli occhi dei familiari, parenti, amici, conoscenti consapevoli di non avere fatto in tempo a salutare Gianna.

Un saluto a una persona straordinaria che si spendeva per tutti e che prendeva a cuore i vari problemi della città

Non si è mai risparmiata neppure durante questi ultimi mesi di sofferenza nei quali è stata sempre operativa e instancabilmente attiva.

Un saluto a chi è stata esempio di umiltà ,serietà e al senso di appartenenza.

Aver scritto questo messaggio forse banale, forse insignificante, forse inutile, ha significato un tentativo di condividere i pensieri, le riflessioni, le lacrime e tutti gli affetti, e di raccoglierli in un saluto… un semplice saluto…. che in questo momento dà un senso alla vita…. alla nostra….. e a quella degli altri….

Ciao Gianna

* Imprenditore e amico

di Gianna Gambaccini, Pisa