
Enrico
Credendino*
Dopo più di due mesi di intensa attività, con l’arrivo in porto a Livorno alle prime luci dell’alba di nave Mimbelli, di nave Vespucci, delle navi scuola a vela minori e delle imbarcazioni dello Sport Velico Marina Militare, si concludono le campagne di istruzione che hanno visto impegnati nel corso dei mesi estivi gli allievi ed ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno. Ben tornati da questa straordinaria esperienza umana e professionale. Avete raggiunto tutti gli obiettivi prefissi e in particolare quello di diventare dei Marinai. Noi siamo tutti Marinai e non dobbiamo mai smettere di conoscere la lingua del mare e questo lo si può fare soltanto a bordo, navigando. Siate sempre curiosi e non sprecate nessuna opportunità che la Marina vi mette a disposizione. Questo vale in Accademia, a bordo delle navi ma soprattutto nella vita.
Le navi scuola si sono ricongiunte il 22 settembre nella rada di Portoferraio dove si sono disputate le tradizionali gare di palischermi – imbarcazioni a remi del Vespucci - tra la prima e la seconda classe e dove gli aspiranti guardiamarina hanno effettuato una dimostrazione di abilità marinaresca sulle unità a vela della Marina Militare alla presenza dell’ammiraglio di divisione Flavio Biaggi, comandante dell’Accademia Navale. Le campagne d’istruzione di quest’anno hanno portato le navi della Marina Militare in numerosi porti, in Mediterraneo ed in Atlantico dove gli equipaggi e gli allievi presenti a bordo sono stati i veri protagonisti nel corso degli eventi culturali e promozionali, organizzati in collaborazione con le rappresentanze diplomatiche nazionali nei Paesi visitati, per portare l’eccellenza italiana ed il prestigio delle nostre Forze Armate all’estero. Gli equipaggi e gli allievi in formazione hanno così potuto arricchire il loro bagaglio formativo con esperienza di cooperazione estere indimenticabili.
*ammiraglio di squadra,
capo di Stato Maggiore
della Marina Militare