MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

L'ex Chiesa della Qualquonia in ristrutturazione grazie ai fondi del PNRR

Il restauro della chiesetta nel quartiere Sant'Antonio è stato possibile con un finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di quasi un milione di euro. Conti: "Riqualificazione attesa da anni, recuperiamo un pezzo di patrimonio cittadino".

Il sindaco di Pisa Michele Conti alla ex Chiesa della Qualquonia

Il sindaco di Pisa Michele Conti alla ex Chiesa della Qualquonia

"Un pezzo della nostra antichissima storia che viene recuperato e restituito alla cittadinanza". Commenta in questo modo il sindaco di Pisa Michele Conti l'intervento di restauro della ex Chiesa della Qualquonia, storico edificio nel cuore del quartiere Sant'Antonio distrutto dalle bombe durante la seconda guerra mondiale. Il rifacimento della chiesa è frutto di un finanziamento con fondi PNRR di 990 mila euro, che permetterà di completare i lavori nella struttura entro la fine del 2024. Il profetto è finalizzato a rendere di nuovo fruibile lo storico edificio, che potrà diventare sede per attività culturali ed espositive, inserito nel circuito della fruizione turistica cittadina.

“Una riqualificazione attesa da tanti anni – ha dichiara il sindaco Conti stamani durante un sopralluogo alla chiesa - per porre fine allo stato di abbandono e degrado in cui versava l’antico edificio e recuperare un altro piccolo ma prezioso pezzetto del patrimonio storico artistico cittadino. Un’antichissima chiesa, le cui prime fondazioni risalgono al 1300 ma che fu ricostruito dalla Compagina di Sant’Antonio un secolo dopo, posto nel cuore della parte vecchia del quartiere di Sant’Antonio, che faceva parte di un convento adibito prima a ospedale per pellegrini, poi per i poveri e infine a orfanotrofio, danneggiato durante la seconda guerra mondiale e poi demolito. Un’operazione di recupero importante per il quartiere di Sant’Antonio, che si inserisce in un’opera più vasta di valorizzazione dei preziosi beni storici custoditi nel quartiere: la vicina e antichissima Cappella Sant’Agata, restaurata nel 2022, la bellissima chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno e il complesso architettonico dell’ex Monastero delle Benedettine”. Gli interventi principali di carattere architettonico riguardano la riapertura delle porte di accesso al giardino a sud e a nord, entrambe con ricostruzione di spallette e architrave e inserimento del nuovo infisso in legno; la sostituzione del muro di cinta e recinzione attuale del giardino su via di San Paolo e via della Qualquonia con nuova cancellata in ferro battuto, uguale alla recinzione della vicina Cappella Sant’Agata. L’intervento prevende inoltre la realizzazione di una struttura indipendente all'interno della sacrestia finalizzata a servizio igienico e spazi correlati, il restauro degli infissi in legno esistenti e la rimozione delle grate metalliche esistenti, la realizzazione del nuovo portone d'ingresso in legno e la realizzazione della nuova impiantistica (elettrico, climatizzazione a pompa di calore e antincendio). Infine è prevista la messa in sicurezza del cassettonato ligneo che il graduale ma costante processo di abbandono ha determinato l’attuale stato di degrado, arrivando a causare un improvviso crollo di una porzione nel dicembre del 2014, e quindi la necessità di rimuoverlo. Il cassettonato, come previsto da progetto, non verrà installato in questa fase di riqualificazione, poiché dovrà essere prima oggetto di uno specifico progetto di restauro.

Mario Ferrari