L’ex ostaggio di Hamas e la lettera di Bocelli

PISA In un’intervista, dopo la sua liberazione, raccontando la storia del suo rapimento, l’85enne Yaffa Adar, una degli ostaggi di Hamas,...

L’ex ostaggio di Hamas e la lettera di Bocelli

L’ex ostaggio di Hamas e la lettera di Bocelli

In un’intervista, dopo la sua liberazione, raccontando la storia del suo rapimento, l’85enne Yaffa Adar, una degli ostaggi di Hamas, ha detto che, per resistere, canticchiava le canzoni Andrea Bocelli. Dopo il ritorno a casa di Yaffa, sua nuora si è rivolta al produttore Gadi Oron, che in passato ha portato Bocelli in Israele, per far sapere al tenore quanto le sue canzoni fossero state importanti. Venuto a conoscenza della storia, Bocelli ha inviato ad Ader una lunga lettera. "Cara Adar, è bellissimo –, le ha scritto Bocelli, – vorrei poterti abbracciare. Voglio ringraziarti per quanto tu mi abbia commosso, quando ho sentito la tua storia, e per il privilegio che mi hai concesso, ascoltando la mia musica, nel corso della tua prigionia. Non avrei mai pensato o creduto che la mia voce, grande dono che ho ricevuto dal cielo, potesse significare così tanto per qualcuno. Spero di poterti incontrare di persona e di poter cantare solo per te il pezzo che vorrai, sperando di cancellare anche solo un po’, se possibile, un ricordo talmente doloroso che non riesco nemmeno a immaginare. Ammiro il tuo coraggio dal profondo del cuore. È un’ispirazione per tutti e ti mando la mia ammirazione e affetto".