REDAZIONE PISA

Lezione all’Edicola della Legalità. Per fermare ogni forma di sopruso

L’appuntamento promosso dall’associazione Nicola Ciardelli Onlus in collaborazione con Palazzo Gambacorti

Lezione all’Edicola della Legalità. Per fermare ogni forma di sopruso

Un momento dell’incontro all’Edicola della Legalità

Cyberbullismo, violenza di genere, revenge porn, ma anche episodi di violenza cittadina, con particolare riferimento agli eventi accaduti in piazza Dante nelle scorse settimane. Questi i temi affrontati durante l’incontro tra la procura e la questura di Pisa con gli studenti pisani, svoltosi ieri mattina all’Edicola della Legalità in piazza dei Martiri della Libertà, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

L’evento, promosso dall’associazione Nicola Ciardelli Odv in collaborazione con il Comune di Pisa, aveva l’obiettivo di sensibilizzare i giovani, lanciando loro "un messaggio – ha spiegato la presidente dell’associazione, Federica Ciardelli – che esistono canali istituzionali, come la polizia, in grado di salvare vite. È importante non avere paura, coinvolgere le istituzioni e parlare apertamente dei problemi e dei pericoli".

All’incontro, oltre allo stand informativo della polizia di stato, erano presenti l’assessora comunale Gabriella Porcaro e la sostituta procuratrice specializzata nei reati legati alla violenza di genere, Miriam Pamela Romano, che ha risposto alle domande degli studenti.

"Abbiamo affrontato molti temi – ha aggiunto Ciardelli –, dalla disparità economica, che penalizza le donne e le porta in situazioni di soggezione, ben illustrata dall’assessora Porcaro, fino alla lezione tenuta dalla procuratrice Romano, che ha spiegato ai ragazzi le diverse tipologie di reato, con un focus particolare su quelli cosiddetti ‘inconsapevoli’, spesso commessi sui social". Tra i partecipanti, la classe seconda del liceo Carducci e tre classi quinte degli istituti Matteotti e Pacinotti. Durante la mattinata si è discusso anche di violenza tra i giovani, facendo riferimento agli episodi cittadini più recenti, come quelli avvenuti in piazza Dante.

"La violenza – ha concluso Ciardelli – va affrontata guardando lo spettro più ampio possibile, coinvolgendo i giovani, che spesso sembrano non avere alcuna percezione delle conseguenze delle loro azioni". L’incontro si è concluso con l’augurio, condiviso dalla procuratrice, di ripetere l’iniziativa per approfondire ulteriormente le tematiche trattate.

EMDP