REDAZIONE PISA

Il neurochirurgo Liberti torna in libertà

Il Riesame annulla l’ordinanza che disponeva gli arresti domiciliari

Il neurochirurgo Gaetano Liberti

Pisa, 11 giugno 2016 - Liberti torna libero. Il Tribunale del Riesame di Firenze ha annullato l’ordinanza del gip con la quale erano stati disposti i nuovi arresti domicliari per Gaetano Liberti, neurochirurgo 62enne dell’azienda ospedaliera universitaria di Pisa e del Fukushima Brain insitute, diretto dal famoso neurochirurgo giapponese Takanori Fukushima, e ospitato in alcuni spazi della clinica San Rossore (estranea alla vicenda) con un contratto di locazione. Un provvedimento che era stato preso nell’ambito dell’inchiesta salernitana i cui atti sono stati trasferiti a quella di Pisa. I militari del nucleo investigativo di Pisa avevano notificato il provvedimento al medico 62enne, in esecuzione di un’ordinanza emessa per il reato di concussione in concorso. Per il Tribunale del Riesame, di fatto si evince dalle motivazioni, non ci sarebbero state pressioni con richieste di soldi sui pazienti.

«Evidentemente – commenta il difensore, l’avvocato Giulia Padovani – l’ordinanza è stata letta con grande attenzione e si è ritenuto che non ci fossero gli estremi. Il dottor Liberti ha accolto la decisione con molta serenità, visto che si dichiara da sempre estraneo ai fatti, ed è molto felice».