Libri Rete di 9 case editrici

Lanciata da Pisa l’iniziativa editoriale tutta al femminile. Appuntamento il 9 ottobre alle 18 in piazza Gambacorti

Libri Rete di 9 case editrici

Alessandra Barbero (8tto edizioni) e Anita Paolicchi di Astarte, la giovane realtà pisana che ha compiuto 5 anni, proprio il 4 ottobre

Una rete di nove case editrici indipendenti e quasi in toto al femminile (8tto edizioni, Asterisco edizioni, Astarte Edizioni, Capovolte, Le Assassine, Le Commari edizioni, le plurali editrice, Oso Melero Edizioni e Settenove) presentata ieri mattina al Fortilizio nell’ambito del Pisa Book. R-esistenze è un motto, un progetto, un festival, che comprenderà presentazioni (di singoli libri o dei vari titoli in dialogo), bookclub, maratone di parole, bibliomanzie e reading. Ieri, in rappresentanza di tutte, c’erano Alessandra Barbero (8tto edizioni) e Anita Paolicchi di Astarte, la giovane realtà pisana che ha compiuto 5 anni, proprio il 4 ottobre.

"Siamo tutte diverse – hanno raccontato – ma ci unisce un obiettivo, valorizzare la propria presenza come imprenditrici nel mondo culturale, in cui spesso sono relegate a ruoli di secondo piano". Perché esiste un "modo di lavorare diverso, che non sia giocato sulla competizione ma sulla collaborazione, che valorizzi un riconoscimento reciproco e che sappia raccontare varie forme di R-esistenze", appunto. Una solidarietà femminile che sfida anche il mercato dell’editoria del momento.

In rete condividono lavoro, soddisfazioni e anche notizie su come agevolare la loro attività quotidiana, "il nome del commercialista con cui ci siamo trovate bene, la libreria da contattare". Il progetto coinvolgerà ovviamente tante librerie indipendenti, "tassello fondamentale della filiera editoriale", e "le istituzioni che decideranno di partecipare". Alle librerie verrà inviato un kit di promozione con adesivi, cartoline e materiale grafico "con cui allestire uno spazio dedicato al progetto, che sia di immediata visibilità e impatto". "Chiediamo solo questo, che i libri della rete siano tutti insieme".

Due le puntate del festival: la prima tra settembre e novembre 2024 (con una presentazione avvenuta già a Bologna), la seconda tra marzo e maggio 2025. La prima avrà per tema il concetto di identità, la seconda probabilmente quello dei "margini". Il prossimo appuntamento pisano sarà con un aperi-libro "bevi qualcosa e parla di libri" il 9 ottobre alle 18 a Margot in piazza Gambacorti 43-45. Al centro tre libri "Lettere a mia nonna" di Djamila Ribeiro, Capovolte, "La giraffa non c’entra" (di Irene Bonino, 8tto edizioni), "Case di sale" di Hala Alyan, Astarte edizioni, con letture a cura di Alessandra Manfredini (letture ad alta voce) e Brunella Antodaro (Libri Viventi Pisa).

A. C.