Come può una nonna raccontare ai propri nipoti il suo percorso con la malattia e le cure, oltre agli effetti che ne conseguono? È la storia di Sofia Ascani, 57 anni, insegnante e autrice di "La Principessa Ia e il suo cappello arcobaleno", un racconto ricco di ironia e speranza. Il libro, edito da Pacini Editore nella collana di piccola narrativa, è già uscito nelle librerie. "Sono stata operata due anni fa per un tumore al seno, uno di quelli aggressivi – racconta Sofia Ascani -. Il mio medico mi ha fatto fare 18 mesi tra chemio e terapie. Gli effetti che può produrre sul corpo sono impattanti e, da nonna, il mio pensiero è andato subito ai nipoti, Vittoria e Davide.
La bimba al tempo aveva 4 anni e mezzo e volevo raccontare una storia per farle capire la situazione e consentendomi di stare accanto a loro anche da stanca o senza capelli". Dopo aver inizialmente cercato una storia che rispondesse ai propri requisiti, in poco tempo l’autrice ha trovato una soluzione: "Non trovando nulla in giro ho capito che dovevo crearla io quella storia – prosegue Ascani -. Era la mia storia. La principessa IA è infatti il diminutivo di Sofia e il cappello arcobaleno è il mio ‘turbante’. La storia è riuscita bene e abbiamo così affrontato al meglio la malattia in famiglia. Così è nato il libro". La favola nasce con l’intento di dare alle donne una chiave di lettura per i più piccoli. Nel libro la principessa accetta il cambiamento fisico e riesce a gestire le difficoltà. Il volume, con le illustrazioni di Federica Lavia, sarà presentato una prima volta il 27 ottobre al centro Sms di Pisa, per poi essere presentato una seconda volta il 24 novembre alla sala Niccolini di San Giuliano Terme, in orari da definire. È anche in preparazione uno spettacolo teatrale, curato da Daniela Bertini dell’Associazione il Gabbiano.
Si svolgerà la serata del 6 dicembre, in orario da definire, al Teatro Lumiere. Gli interpreti di questo spettacolo saranno medici e personali ospedaliero del reparto di Oncologia a Pisa e i proventi andranno alla Fondazione Arco che, dal 2004, ha lo scopo di sostenere la ricerca clinica in Oncologia e l’assistenza ai pazienti oncologici. Secondo il direttore di Oncologia Medica 2 Gianluca Masi, presidente di Arco, il volume "invia un forte messaggio educativo, rinunciare al proprio benessere per la felicità altrui".