REDAZIONE PISA

Living Lab in piazza Garibaldi a Vecchiano, un percorso partecipativo

Canarini: “Negli incontri si parla della tematica di una mobilità attiva e legata alla ciclabilità"

Il living lab

Vecchiano, 8 luglio 2022 – Si è svolto nella giornata di mercoledì 6 luglio il primo dei due Living Lab del percorso delineato dalla prima Officina di Comunità, percorso partecipativo finanziato da Regione Toscana attraverso la Autorità per la Partecipazione, sul tema della mobilità, a partire da quella scolastica, e messo a punto con la collaborazione di Comunità Interattive. “L’incontro alla fine si è svolto nella centrale Piazza Garibaldi, che abbiamo ritenuto essere un fulcro partecipativo molto importante rispetto alla vita della comunità”, spiega il Sindaco Massimiliano Angori. “Il percorso è partito ufficialmente il 9 giugno scorso e ha visto i partecipanti impegnati in una sorta di brainstorming sul tema della mobilità ciclopedonale, sollecitati dagli interventi di due esperti, la architetto Luisa Santini, docente UNIPI di Ingegneria civile e dall’ ingegnere Giovanni Bruschi specialista in beni architettonici e del paesaggio e membro del direttivo FIAB Pisa". Una partenza in campo largo per poi piano piano stringere, avvicinandosi a focalizzare l’attenzione sul nostro territorio e sulla costruzione di proposte operative”, aggiunge il primo cittadino. INCONTRI - “Negli incontri si parla della tematica di una mobilità attiva e legata alla ciclabilità, ma si parla anche di strade, di auto e moto e della loro invadenza, delle nostre abitudini e della nostra cultura di movimento all’interno del nostro territorio”, afferma l’Assessora alla Partecipazione Mina Canarini che ha anche la delega all’Ambiente. “Questi aspetti vengono fuori dal questionario, semplice e non scientifico, ma che ha fatto una fotografia del territorio. Interessante e importante la parte a risposta libera dove anche ragazzi e ragazze della fascia 6/14 ci lanciano un messaggio, una richiesta sui percorsi per andare a scuola” PROCESSO PARTECIPATIVO - “Quella in corso è una fase importante del processo partecipativo”, prosegue Canarini “perchè stringe l'obiettivo sul territorio, sulle problematiche e su quelle che i partecipanti pensano che potrebbero essere le soluzioni: alcuni esempi riguardano la pericolosità della provinciale con la richiesta di attraversamenti protetti, la difficoltà di collegamento ciclabile di Avane con le altre frazioni e la richiesta di riaprire al passaggio il Ponte Tubo, evidenziate anche le troppe auto sulla provinciale prevedendo alcuni sistemi per alleggerirne il carico e tante altre questioni. CONFRONTO - "Questo incontro è stato fatto in piazza perchè simbolicamente i frutti di questo confronto partecipativo appartengano a tutti, perchè realmente i risultati che ne usciranno con le proposte di sperimentazione e attuazione apparterranno all’intera comunità che ne prenderà parte”, conclude l’Assessora Canarini. “Il prossimo incontro sarà lunedì 11 all'Auditorium di Asbuc a Migliarino e riprenderemo il lavoro accompagnati da altri esperti, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Intanto ringraziamo il team che sta lavorando a queste fasi in modo stabile, tra cui la struttura tecnica del Comune a cominciare dall’ufficio partecipazione, all’ufficio tecnico, alla Polizia Municipale e ai ragazzi del servizio civile”

M.B.