
Cosa può accadere a un pisano che venga catapultato, nel cuore della sua carriera giornalistica, da Pisa a Livorno? Venti chilometri di distanza sono soltanto "tre passi" o può anche essere, per alcuni, un muro quasi invalicabile? Cosa accadde nel 1995 al collega Renzo Castelli, protagonista di questa trasferta? Di questa esperienza, rientrato dopo quattro anni nella sua sede pisana, Castelli ricavò un libro dal titolo "Livorno vista da un pisano" che fu edito da Felici. Era un libro spassoso ma anche tenero (come può essere accaduto?), ricco di aneddoti forti, alcuni addirittura epici, ma tutti rigorosamente veri. A 18 anni di distanza dalla sua uscita il libro ha ispirato l’associazione culturale "Il Gabbiano" che ne ha tratto uno spettacolo. Questa libera riduzione di "Livorno vista da un pisano" andrà in scena al teatro Nuovo (piazza della Stazione) sabato prossimo alle 21,30. Gli aneddoti raccontati nel libro sono però soprattutto un pretesto perché pisani e livornesi si schierino sulle assi di un palcoscenico sfidandosi a colpi di battute e di stornelli.
Sarà certamente uno spettacolo inedito, singolare, divertente. Interprete principale della riduzione teatrale sarà Sandro Marranini, giornalista e noto telecronista sportivo pisano; con lui, a rappresentare la pisanità, scenderà in campo un’autentica ‘bandiera’ come Lorenzo Gremigni. In rappresentanza di Livorno si schiereranno l’attrice Doranna Natali e l’attore comico, nonché musicista, Enrico Faggioni, autore di libri vernacolari quale "Livornesi ar barre". Lo spettacolo si avvarrà anche del contributo musicale della band "I licantropi", un gruppo che ha riscosso ovunque grande successo. Info e prenotazioni: wwwciaotickets.com. Obbligatorio il green pass, capienza massima, con il distanziamento previsto dalla legge, 200 posti, ingresso euro 10. E’ consigliato prenotarsi perché attorno allo spettacolo, del quale si parla da tempo, c’è grande curiosità. I più sapidi aneddoti della sua esperienza livornese saranno direttamente raccontati dall’autore. Il libro al quale lo spettacolo di sabato si ispira raggiunse le quattro edizioni raccogliendo grande successo anche a Livorno dove fu presentato nella libreria Belforte dal grande, e compianto, Ettore Borsacchini.