Pisa e la disabilità. I consiglieri comunali de La città delle persone Paolo Martinelli (nella foto Del Punta per Valtriani), Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce intervengono "sull’assenza di servizi concreti per persone con disabilità nella pubblicazione Pisa Futura", raccogliendo anche la segnalazione pubblica della madre di una ragazza con disabilità.
La madre segnala "l’assenza, al di là del riferimento al Centro del Dopo di Noi, di servizi concreti destinati proprio a chi ha una disabilità nella pubblicazione Pisa Futura, che questa amministrazione ha inviato nelle case di tutti i pisani. La nostra concittadina si sofferma, tra le altre cose, anche sull’impossibilità di usufruire di corsi nella piscina pubblica per persone con disabilità: “Ad oggi molti cittadini con problemi motori, fra cui anche mia figlia, sono costretti a rivolgersi a strutture private a pagamento, dove la seduta in piscina viene considerata fisioterapia e, di conseguenza ha costi significativamente più elevati rispetto ad un normale corso di nuoto presso una piscina comunale".
Come Gruppo consiliare "abbiamo presentato una richiesta scritta agli assessori Scarpa e Gambini".
"Un altro aspetto, inoltre, ci sembra rilevante sottolineare tra i tanti sollevati: i giovani con disabilità non devono vivere limiti e impedimenti ulteriori rispetto a quanto già vivono ogni giorno, per questo crediamo che tale attenzione vada posta anche nella programmazione dei campi solari. In queste settimane l’Amministrazione sta avviando interlocuzioni per la coprogrammazione ed eventuali coprogettazioni dei campi 2025. Chiediamo pertanto un’attenzione particolare per servizi a favore di ragazzi e ragazze, bambine e bambini con disabilità".