Il Comune di Pisa fa un passo importante per portare in futuro la capienza dell’Arena Garibaldi verso la soglia minima per la Serie A. Varato ieri in consiglio comunale lo stanziamento di 800 mila euro, interamente finanziati dal bilancio comunale, per riqualificare alcune porzioni dello stadio e aumentare la capienza della Curva Nord fino a 4500 spettatori. Per la prima volta, previsto anche il superamento dell’attuale soglia limite dei 10mila spettatori, per anni un tabù. Ad illustrare in consiglio la variazione di bilancio, è stato il videsindaco Raffaele Latrofa: "Quando ci siamo insediati e abbiamo sottoscritto la convenzione dello stadio i posti a disposizione erano solo 8600 -ha spiegato– . In questi anni abbiamo apportato due importanti interventi. Il primo ha portato la capienza a 9942 spettatori, poi abbiamo riaperto il curvino con altri 500 posti. I lavori approvati comporteranno un’ulteriore aumento capienza di 665 spettatori e, uniti a quelli già in corso sulla gradinata, porteranno la capienza complessiva a 11097 spettatori". Latrofa guarda al lavoro svolto in questi anni e fa un importante annuncio sul futuro: "Complessivamente aumenteremo i posti a disposizione a 2497 spettatori in più, un aumento del 28,6% della capienza dello stadio. La Serie A prevede un minimo di 12000 spettatori e faremo ulteriori lavori per garantire la soglia minima della Serie A".
Nei prossimi mesi saranno realizzate nuove tribune metalliche in Curva Nord, al posto delle gradinate inferiori che verranno demolite, per ottenere tre file di sedute ad elementi prefabbricati in acciaio e così sarà fatto prossimamente anche in gradinata. Questi lavori porteranno complessivamente gli investimenti straordinari da parte del Comune di Pisa a oltre 1,5 milioni di euro. Il consigliere comunale Lorenzo Vouk (Pisa al Centro) spiega: "Abbiamo dato una risposta precisa ai cittadini. Gli 800 mila euro sono destinati al patrimonio pubblico poiché strutture provvisorie in futuro potrebbero essere rimosse e messe a disposizione della collettività". Sempre dalla maggioranza Il consigliere Andrea Maggini afferma che questo investimento "aprirà anche scenari per la facilitazione della vendita dell’impianto". Dal Pd Andrea Ferrante richiama su "prospettive solide e affidabili su cui fondare le scelte di buona amministrazione", ricordando anche di avere "sollecitato risposte e in occasione dell’approvazione del documento unico di programmazione approvammo a dicembre 2023 l’ordine del giorno bipartisan che ha cercato di costruire un perimetro di solidarietà tra forze politiche".
Michele Bufalino