MARIO FERRARI
Cronaca

L’ordinanza colpisce ancora : "Anche i fiori minano il degrado? E allora me ne vado da Borgo"

Multata dai vigili urbani la proprietaria di ’FlorArt’ in centro storico per aver esposto bouquet. Rabbia e sconcerto: "Già ci sono mille difficoltà, noi chiediamo soltanto di lavorare serenamente".

La proprietaria di FlorArt, Nicoletta Spadi

La proprietaria di FlorArt, Nicoletta Spadi

Pisa, 22 gennaio 2025 – "Scopro adesso, dopo quasi 26 anni di attività, che i fiori ledono il decoro di Pisa e quindi se una fioraia vuole esporli fuori dalle vetrine viene multata. A queste condizioni temo che dovrò lasciare Borgo e aprire il mio negozio altrove".

Ancora sanzioni ai negozi del centro storico per la cosiddetta ordinanza ’anti-bazar’, voluta dal Comune a settembre per ridurre il degrado urbano vietando agli esercizi commerciali di esporre merci oltre il filo del muro o sul suolo pubblico. Dopo la ‘Libreria Ghibellina’ è il turno di ‘FlorArt’, storica vetrina floreale di Borgo Largo dal 1999, la cui proprietaria Nicoletta Spadi si è vista recapitare una multa da 43.05 euro per aver esposto dei fiori sull’uscio della sua attività. Una sorpresa inaspettata che ha lasciato nella commerciante con l’amaro in bocca.

"Da molti anni – racconta la proprietaria di FlorArt, Nicoletta Spadi – metto fuori dalla porta una panchina con alcuni bouquet floreali e una carriola di legno con vasi da fiori: è un modo per abbellire il negozio e questo spazio di Borgo. Purtroppo il 2 dicembre, mentre stavo servendo dei clienti, alcuni agenti della municipale sono arrivati e senza neanche qualificarsi o dire buongiorno hanno iniziato a misurare quanto sporgessero i miei abbellimenti (circa un metro quadro) e se ne sono poi andati senza dirmi niente. Io ho sempre avuto ogni documentazione necessaria, solo che i vigili urbani non mi hanno chiesto nulla e neanche preavvisato che mi sarebbe arrivata una multa".

"Mi dispiace - aggiunge Spadi - ma io dopo questo fatto andrò via dal centro, che perderà il suo unico negozio di fiori lungo l’asse commerciale". Oltre al dispiacere di dover togliere le composizioni floreali c’è anche un problema economico, dal momento che i fiori esposti sull’uscio sono un incentivo per la clientela. "Da quando li ho tolti - spiega - ho visto un lieve calo nelle vendite, e addirittura alcuni miei clienti più affezionati hanno creduto che fossi in ferie non vedendo più il negozio abbellito". "Ordinanze di questo genere - continua Nicoletta Spadi - non fanno più vivere noi commercianti. Adesso arriva San Valentino: fino all’anno scorso mettevo fuori tanti fiori e in terra un tappeto con i cuori, ora non potrò più farlo ma credo che Borgo Largo non ne guadagnerà in termini di decoro. Capisco la necessità di questa ordinanza per tutelare il decoro cittadino - conclude -, ma a noi che da decenni abbelliamo Borgo... ci diano la possibilità di lavorare serenamente".