MICHELE BUFALINO
Cronaca

Lotta a rifiuti e degrado: "Raccolta spazzatura all’ora di pranzo e cena. E i clienti se ne vanno"

La denuncia di Luca Frustaci, proprietario dell’Osteria La Stanzina

Lotta a rifiuti e degrado: "Raccolta spazzatura all’ora di pranzo e cena. E i clienti se ne vanno"

Lotta a rifiuti e degrado: "Raccolta spazzatura all’ora di pranzo e cena. E i clienti se ne vanno"

Disagi e denunce incrociate sui rifiuti e il degrado in città da parte di imprenditori pisani, ma anche delle opposizioni politiche. Luca Frustaci, uno dei titolari dell’Osteria La Stanzina di Via Curtatone e Montanara, denuncia una situazione che persiste da anni e "sta causando numerosi disagi e significativi danni economici alla mia attività - dichiara l’imprenditore -. I bidoni della raccolta differenziata sono posizionati proprio di fronte alla mia attività, dall’altro lato della strada. Non abbiamo mai ricevuto una risposta. Molto spesso i rifiuti vengono abbandonati incivilmente in strada nei pressi dei bidoni, causando un evidente stato di degrado - prosegue l’imprenditore -. Le operazioni di raccolta vengono effettuate in orari decisamente inappropriati per una via del centro storico, ovvero durante l’ora di pranzo (tra le 13 e le 14) o l’ora di cena (tra le 19 e le 20:30) e dunque, durante il servizio del ristorante e i clienti si alzano e se ne vanno".

Non solo, problemi anche per la pulizia delle strade che "solleva polvere e schizzi che disturba i clienti e contamina i tavoli. Alle nostre richieste, rivolte al personale Geofor, ci è stato sempre risposto in modo sgarbato". Infine "anche il sindaco - conclude Frustaci -, al quale mi sono rivolto personalmente, ha ignorato i miei reclami".

Il consigliere comunale Marco Biondi invece si schiera contro la soppressione dei cassonetti interrati nel quartiere San Martino: "La soppressione di diversi cassonetti interrati nel quartiere di San Martino è un evidente disagio per i residenti della zona - dichiara Marco Biondi -. "L’aspetto ancora più grave è stata la mancanza di comunicazione e di informazione da parte dell’amministrazione comunale nei confronti dei residenti". Altre scelte sono giudicate discutibili, come quella di "installare numerosi cassonetti mobili oltre 25 in via Giovanni Pascoli davanti alla PAM chiusa a dicembre 2023 - prosegue Biondi -. Questi cassonetti installati risultano apribili senza tessera quindi ci domandiamo anche se sia corretto, visto che la raccolta differenziata funziona solo mediante utilizzo tessera di riconoscimento. Riteniamo che sarebbe stato più opportuno prevedere qualche giro in più di raccolta dei rifiuti in più".

Tra le denunce nei quartieri spicca infine quella di Luigi Sofia, capogruppo di Sinistra Unita: "Pisa, città con la Tari più alta d’Italia, è la stessa città dove è evidente il fallimento della raccolta dei rifiuti. La situazione è disperata è via Cattaneo sembra una città fantasma, con negozi chiusi, locali sfitti e un silenzio spettrale. La mancanza di attività produttive ha reso questa zona un deserto urbano". Tra le richieste fatte da Sinistra Unita c’è quella di "riqualificare l’intero quartiere", di "misure di controllo" e si chiedono "interventi per migliorare la pulizia delle strade e la gestione dei rifiuti" oltre a un nuovo "piano del commercio volto a evitare la ghettizzazione di intere strade".