
Da Oxford e Helsinki, ma anche Barcellona, Parigi, Berna, Friburgo e Zurigo. Poi Bologna, Genova, Roma, Palermo, Milano, Parma, Pescara, Messina, Troina, Udine e, ovviamente, Pisa. Il gotha della medicina impegnata nella cura delle malattie del sonno si è data un appuntamento all’ombra della Torre per l’edizione 2021 del "Pisa Sleep Award", ideato nel ’94 e divenuto negli anni uno dei più importanti riconoscimenti a livello mondiale per quel che riguarda la cura delle malattie del sonno. Per quest’anno l’evento è virtuale dato che, per ragioni di sicurezza sanitaria collegate alla pandemia, si svolgerà in modalità on line e i lavori potranno essere seguiti dal sito www.pisasleepaward2021.it . "Ma già dal 2022 auspichiamo che possa tornare a svolgersi in presenza richiamando in città i più autorevoli ricercatori della materia – ha sottolineato il professor Gabriele Siciliano, direttore sell’Unità Operativa di Neurologia del Santa Chiara -:Pisa si conferma una delle capitali europee nella cura delle malattie del sonno, ruolo che l’Auop si è conquistata sul campo, grazie al fervido lavoro collaborativo di diversi gruppi di ricercatori".
A cominciare proprio dal Centro di Medicina del Sonno della Uo di Neurologia del Santa Chiara, guidato dalla dottoressa Enrica Bonanni e riconosciuto come centro regionale di riferimento per la cura di queste patologie, ma anche del gruppo di ricerca dell’Università di Pisa del professor Angelo Gemignani, il laboratorio Sonnolab di Fisiologia coordinato dal Ugo Faraguna e Paola d’Ascanio, l’Ambulatorio del Sonno della Uo di Psichiatria guidato dalla dottoressa Laura Palagini e il laboratorio coordinato dall’otorinolaringoiatra Stefano Berrettini, senza dimenticare il lavoro in ambito cardiologico portato avanti dal professor Emdin alla Fondazione Monasterio. L’edizione 2021 dello "Sleep Award" è andata al professor Dieter Reimann, docente di psichiatria all’Università di Friburgo e "pioniere della Iperarousal, teoria che collega lo studio dei disturbi del sonno, in particolare l’insonnia, e le patologie psichiatriche da cui si sono originate tante terapie che, al trattamento farmacologico abbinano quello psicoterapeutico" ha sottolineato la dottoressa Bonanni. Sarà proprio lo studioso tedesco, domani alle 14.30, a tenere la lettura magistrale dedicata a "sonno, insonnia e depressione", evento centrale di una due giorni che di studio che prenderà il via questo pomeriggio alle 17.30 con il saluto del rettore Paolo Mancarella. "Il prestigio del simposio – sottolinea il professor Taddei – è anche la conseguenza del lavoro quotidiana del Centro di medicina del Sonno dell’Auop che, ormai, è divenuto uno dei maggiori centri europei nella cura dei queste patologie". Un impegno cui ha dato un notevole contributo pure "la fisiologia pisana, a partire dagli studi del professor Giuseppe Moruzzi" come ha ricordato il professor Faraguna. Il Pisa Sleep Award 2021" è patrocinato da European sleep research society (Esrs), Associazione italiana di medicina del sonno (Aims), Università degli Studi di Pisa e Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana.