"Luigi, grande lavoratore. Benvoluto dalla comunità"

Coclite aveva 60 anni, lascia la moglie Simona e i figli Lucrezia e Alessio .

"Luigi, grande lavoratore. Benvoluto dalla comunità"

"Luigi, grande lavoratore. Benvoluto dalla comunità"

Abitava a Vicarello in via Marconi una delle vittime del grave incidente sul lavoro verificatosi ieri mattina a Firenze, nel cantiere per la costruzionedel nuovo supermercato Esselunga in via Mariti tra Novoli e Rifredi. Luigi Coclite, sessanta anni, originario di Teramo, sposato con Simona Mattolini e padre di Lucrezia (23 anni, ballerina e lei volontaria della Misericordia a Vicarello) e Alessio (18 anni, gioca a calcio per Colle Vica), è tra i lavoratori periti in seguito al crollo di un trave di cemento del tetto del supermercato in costruzione con sopra il solaio. Non ha avuto scampo. Lavorava come autotrasportatore per la ditta SE.PO.C srl di Santa Maria a Monte (Pisa). Trasportava il cemento che serviva nel cantiere. Dolore e sconcerto nella comunita di Vicarello quando nella tarda mattinata di ieri si è diffusa la voce della tragedia. La moglie Simona è corsa a Firenze. Lei e Luigi si erano conosciuti anni fa a Vicarello, quando lui arrivò nella frazione colligiana per lavoro insieme a un collega. Lei impiegata nel settore delle assicirazioni, impegnata nel volontariato per la Misericordia e per alcuni anni nel consiglio di frazione di Vicarello, lui "un gran lavoratore. – così lo descrive l’amica di famiglia Sara Paoli, oggi assessore nella giunta dell’attuale sindaco Adelio Antolini, Collesalvetti e candidata sindaco alle amministrative di giugno – Partiva la mattina e tornava la sera. Attaccato alla famiglie e ben voluto dalla comunità. La sua perdita ci ha sconvolto".

Il sindaco di Collesalvetti Adelio Antolini ha afidato ad una nota il cordoglio dell’amministrazione: "In questo momento proviamo solo tristezza e dolore, tutta la comunità è incredula e sconvolta per la terribile notizia della morte di Luigi Coclite, una grave perdita che ci tocca nel profondo perché non è giusto morire così, sul lavoro. Il nostro pensiero va alla famiglia di Luigi, intorno alla quale ci stringiamo con affetto esprimendo le più sentite condoglianze. Esprimiamo inoltre la nostra vicinanza ai familiari di tutti gli altri operai rimasti coinvolti in questo terribile incidente". "Questa tragedia sul lavoro, l’ennesima – sottolonea il sindaco di Collesalvetti – richiama drammaticamente l’attenzione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, un diritto imprescindibile per ogni lavoratore. Auspichiamo che venga fatta piena luce sulla dinamica dell’incidente per fare giustizia".

Monica Dolciotti