Raro, ma può accadere, che alla bellissima età di 94 anni una persona riesca ancora a realizzare creazioni pittoriche tanto originali da stupire e commuovere. E’ il caso di un pisano doc, famoso per essere stato nel 1952 olimpionico di hockey su prato, un nome che tutti conoscono: Luli Piacentini (nella foto, by Cristina). A dodici mesi di distanza Luli è tornato a proporre ad ammiratori e amici una nuova mostra arricchendo di altre quaranta opere il suo già vastissimo bagaglio di originali creazioni. Originali nel senso più completo del termine poiché alla pittura aggiunge ciò che la fantasia ogni giorno continua a suggerirgli: ad esempio, un quadro eseguito utilizzando lapis nuovi di zecca oppure una straordinaria creazione ricavata da una teiera andata in frantumi. Guardare per credere visto che la mostra – come si sarebbe divertito un autore immaginifico come il grande Gianni Rodari! - resterà aperta per i prossimi quindici giorni. La location è la stessa di questi ultimi anni, cioè gli ambienti di “Manufatto Cacao” dove Cecilia Jacobelli e Paul de Bondt si esercitano, in via Andrea Pisano 95, nell’arte, ormai apprezzata ovunque, che è quella di costruire attorno al cacao sogni e gusti che assumono forme diverse e cangianti. Un negozio che con i suoi cento richiami – oltre ai dolci e alle specie di ogni tipo (soprattutto the e pepe) propone un’invitante visione di ninnoli che sono autentiche rarità. Un universo creativo che si sposa perfettamente a quello dell’artista ospitato, Luli Piacentini.
CronacaLuli Piacentini torna ad esporre a Manufatto Cacao